Come liberarsi dai sensi di colpa e scoprire chi sei
L'aiuto pratico

Come liberarsi dai sensi di colpa e scoprire chi sei

I sensi di colpa ti costringono a recitare un personaggio falsamente buono, che sopporta ogni cosa: per vivere pienamente, devi liberartene, così!

A volte capita che le cose vadano proprio bene. Il contesto è adatto, le relazioni corrisposte, il momento propizio, il grande impegno ha dato i suoi frutti, ma qualcosa dentro ci impedisce di goderne e ci fa comportare in modo trattenuto, parziale, non spontaneo. È il senso di colpa, una delle reazioni più arcaiche e radicate della nostra psiche che, mascherato nelle forme più diverse, arriva a rovinarci le cose. I sensi di colpa non nascono in noi come qualcosa di insano: quando sono sviluppati in modo normale, rappresentano un fattore evolutivo importante, poiché rendono possibile il sentimento di responsabilità e partecipano alla costruzione dell’etica personale. Ma quando sono eccessivi, i sensi di colpa costituiscono un elemento di blocco molto doloroso.

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Come sconfiggere i sensi di colpa

“Se esprimo ciò che penso davvero, se chiedo rispetto per le mie esigenze, se dico di no a qualcosa che mi viene chiesto, produrrò nell’altro sofferenza, umiliazione, frustrazione e ciò mi è insopportabile”: ecco questo lo schema di finzionamento del senso di colpa che ci blocca. La verità è che non si tratta di bontà, né di capacità, ma del tentativo, a denti stretti, di non perdere l’immagine di sé, e dunque un pezzo fondante della propria identità. Ecco il passo determinante per sciogliere il senso di colpa: abbandonare il personaggio di “quello bravo che sopporta tutto, che non crea problemi, che si fa carico del mondo, che non dice mai di no”.

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Non reggere il mondo da solo

Si tratta in realtà di uscire da una concezione egocentrica di se stessi, che prevede un “io” che, come il mitologico Atlante, sorregge il peso di tutto, e non concede agli altri la possibilità di elaborare disagi e frustrazioni. Dobbiamo affrontare la perdita di questa nostra immagine e relazionarci con gli altri alla pari, e non più dal nostro paradossale piedistallo di “vittime onnipotenti”. Liberarsi dal senso di colpa significa darsi la possibilità di farci conoscere dagli altri per ciò che siamo, che proviamo e che pensiamo per davvero. Scopriremo che fino a oggi abbiamo sempre omesso una parte di noi, non perché volevamo ingannare, ma perché temevamo che gli altri non ci avrebbero accettati. E finalmente, se seguiremo noi stessi, ci sentiremo liberi e autentici.

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Tre idee per liberarsi dai sensi di colpa

  • Prova a dire “NO!” Spesso chi vive nei sensi di colpa non si concede nemmeno di pensare certe cose. Vive nell’idea che “voler bene” equivalga a tacere e acconsentire. Al contrario, opporsi e dire no (quando è ciò che sentiamo) è la migliore prova del nostro interesse per qualcuno. Sperimentare che certi pensieri non producono nessun disastro è una buona palestra per riuscire, poco alla volta, a esprimere qualche contrarietà, qualche opinione fuori dal coro, insomma per dire quei “no” che non faranno crollare il mondo, anzi: daranno di noi un’immagine decisamente migliore. La soddisfazione personale supererà la resistenza collettiva e la nostra unicità potrà essere addirittura apprezzata e seguita.
  • Evita di creare capri espiatori compensatori Chi si sente in colpa con tutti, spesso, diventa un tiranno con un’unica persona (di solito un genitore, un figlio, un fratello o il partner), da cui si sente di essere incondizionatamente accettato. Evita di trasformarla nel capro espiatorio della tua rabbia repressa e della tua frustrazione. Fatti carico del tuo problema senza riversarlo su altri.
  • Rompi gli schemiconsueti Il mondo che hai intorno si è modellato esattamente sui tuoi sensi di colpa. Tutti, anche senza volerlo, ne approfittano e se cercherai di cambiare alcuni non lo accetteranno: era così comodo avere una persona “ricattabile” che diceva sempre sì. Mettilo in conto. Molti altri invece apprezzeranno questo nuovo stile, senza dubbio più diretto e autentico. Hai tutto da guadagnare!

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Liberarsi dai sensi di colpa: vedrai quanti benefici!

Senza l’obbligo di andare d’accordo con tutti è più facile costruire relazioni autentiche e sviluppare un dialogo proficuo e onesto con gli altri. Si possono perseguire i propri progetti senza il freno a mano tirato e senza il rischio di sabotarsi da soli. Pensieri e azioni “remano” nella stessa direzione. Si tengono alla larga tutti i disturbi psicosomatici legati alla repressione della rabbia, problema consueto in chi è pieno di sensi di colpa: non solo gastrite e ulcera, ma anche molti “sfoghi”, disturbi della pelle e problemi di pressione.

andrea nervetti
Psicologo e psicoterapeuta, collabora dal 2001 con l’Istituto Riza di Medicina psicosomatica di Milano dove esercita la libera professione. Vice Direttore e Docente presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia a indirizzo psicosomatico dell’Istituto Riza. Membro del Consiglio direttivo della SIMP (Società italiana di medicina psicosomatica), scrive per le riviste Riza Psicosomatica, Antiage ed è responsabile del sito www.riza.it. Svolge anche attività libero professionale presso l'Istituto stesso e a distanza via internet. La scheda completa dell'autore
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