Falli respirare bene!
Salute

Falli respirare bene!

Durante i mesi freddi è essenziale mantenere libere le vie respiratorie dei nostri piccoli: così i batteri non vanno in  circolo, scatenando infezioni

Il problema di questa stagione sono le rapide alterazioni della temperatura, i primi freddi, le escursioni termiche tra notte e giorno, tutti fattori che possono portare i bimbi ad avere molti tipi di fastidi e malattie da raffreddamento che, se vengono trascurati, rischiano di diventare cronici o di degenerare in disturbi più fastidiosi. È importante quindi sapere bene come affrontare questi quotidiani problemi, iniziando da una buona pulizia del nasino e delle orecchie.

Un "rito" serale utilissimo
Quando i bambini sono molto piccoli, non riescono a soffiarsi il naso da soli: per questo il muco in eccesso e le secrezioni nasali non eliminati formano un “blocco” alla respirazione e favoriscono la diffusione dei batteri anche nelle orecchie e nella gola. Per evitare queste complicazioni, è bene pulire ogni giorno il naso dei più piccini con gli appositi aspiratori, da usare dopo aver inumidito le cavità nasali con la soluzione fisiologica. In questo modo, si rimuovono sporcizia e batteri. Per mantenere il naso libero durante il riposo notturno, esistono delle soluzioni fisiologiche studiate appositamente per i lavaggi serali e arricchite con camomilla: oltre a liberare il nasino, favoriscono il sonno.

L'importanza dei lavaggi
Per il naso (e anche per le orecchie) si possono usare le comode fialette monouso di soluzione fisiologica o di acqua di mare sterilizzata, massaggiando le narici per farla penetrare meglio. Queste acque pulenti e disinfettanti esistono anche in versione spray. Un accorgimento “meccanico” in caso di raffreddore o di tosse, è quello di far dormire il bambino in posizione semiseduta e non sdraiato. Bisogna fare attenzione anche a quello che esce dal nasino: se è solo un liquido trasparente va bene, ma se si va verso il catarro giallo/verde potrebbero esserci batteri, e bisogna consultare il pediatra.

L'aiuto dell'omeopatia...
Fin dal sesto mese di vita, se il bimbo soffre di abbondante secrezione agli occhi con tosse può andare bene Allium Cepa 7 CH: ne vanno somministrati 3 globuletti 3 volte al giorno per 4 o 5 giorni anche sciolti in poca acqua se il piccolo è troppo piccolo per tenerli sotto la lingua. Se il bambino è allergico non va sottovalutata la rifioritura delle graminacee, la fioritura perenne delle paritarie e le ambrosie, che possono causare raffreddori allergici anche d’autunno. In questo caso, si può somministrare il macerato glicerico di Ribes nigrum, una goccia per ogni chilo di peso.

…E quello della fitoterapia

Nei bambini è frequente la rinofaringite, spesso complicazione del raffreddamento o dell’otite. In quest’ultimo caso vanno fatti i lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche. Se il dolore all’orecchio è breve ed occasionale va bene ad esempio Viburcol (in supposte) a base di camomilla, belladonna, dulcamara, plantago, pulsatilla e calcium carbonicum. Nei casi acuti una supposta più volte al giorno poi una ogni 8 o 12 ore. Se il bambino è sotto i 6 mesi va data mezza supposta. Se, infine, dall’orecchio fuoriescono secrezioni purulente o corpuscolate, bisogna consultare il pediatra o l’otorinolaringoiatra.

 

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