VIDEO "Io voglio un figlio, lui no: che faccio?"

Una lettrice ci confessa il suo desiderio di maternità, incompatibile con le scelte del suo compagno. Ecco la nostra risposta

Buongiorno a tutti, sono Andrea Nervetti, psicologo e psicoterapeuta, lavoro presso l’Istituto Riza di Milano, dove esercito la mia libera professione e dove insegno presso la Scuola di specializzazione in psicoterapia. Con questo video voglio rispondere alla email di una lettrice di una delle nostre riviste, perché parla di un argomento delicato, che riguarda molte coppie. Scrive Maria:

“Dopo 3 anni di fidanzamento, e alcuni mesi di convivenza, mi sento pronta per avere un figlio con il mio compagno. Ne avevamo parlato tanto e lui, che ha già un figlio da una precedente relazione, affermava di non voler figli a breve. Nell’ultimo anno, sembrava avesse cambiato idea, avevamo anche stabilito una data. Arrivato il momento, si è tirato indietro nettamente, escludendo di volerne avere per molti anni. Negli ultimi tempi non si è minimamente spostato dalla sua posizione, io per motivi anagrafici non posso aspettare tanto. Lo amo moltissimo, ma il desiderio di diventare madre è più forte. Cosa posso fare per convincerlo?”

Non cercare di risolvere il problema

Quando concentriamo tutta la nostra attenzione sul mondo esterno, i problemi non soltanto non si risolvono, ma peggiorano. A Maria dico: osserva la situazione. Ci sei tu, l'amore per il tuo compagno e il desiderio di maternità. Naturalmente il tuo primo pensiero è: “Come posso fare per conciliare queste cose? Lui non vuole i figli, o dice di non volerne. Io lo voglio tanto e pure lo amo molto”. Un bel dilemma: se sostiamo sulla superficie, non riusciamo a risolverlo. Tu chiedi: “Cosa posso fare per convincerlo?”

La vera posta in gioco

Non è questa la tua partita, Maria; la tua partita in questo momento è contemplare il tuo spazio interno e le sue contraddizioni. Nello spazio interno, cioè nella mente inconscia abitano molti personaggi, molti volti di noi: c’è la Maria che ama il suo compagno, c’è la Maria che vuole un figlio, c’è la Maria che magari lavora, c’è la Maria che magari ama il cinema oppure la letteratura oppure il giardinaggio, che ama cucinare o altro. Lo spazio interno (l'anima, la ghianda, la quintessenza...) ha sempre le risposte, quindi quando ci troviamo in un dilemma di questo tipo, non dobbiamo cercare strategicamente delle soluzioni: “Adesso lo lascio così lui capirà che in realtà vuole me e anche il figlio” oppure “Allora dovrò rinunciare al figlio perché in realtà l’amo troppo”.

Non devi convincere nessuno

Non serve nemmeno scervellarsi per trovare le parole giuste per convincerlo. Non siamo in un comizio, non si tratta di convincere qualcuno, la scelta della maternità o della paternità riguarda gli elementi più profondi della nostra psiche e quindi non possiamo pretendere di risolverli con un uso più accorto della comunicazione, del convincimento, insomma con gli strumenti classici della mente, dell’Io cosciente, ovvero con la razionalità. Contemplare lo spazio interno significa dirsi: c’è questo problema e non posso risolverlo. Quindi, che cosa faccio? Lo affido al mio spazio interiore, a quel qualcosa che è dentro di me, che agisce costantemente dentro di me, che senza sforzo e senza il mio parere crea l’essere che sono, ciò che James Hillman chiama daimon.

Affidati al buio

Il daimon sa dove dobbiamo andare, sa che cosa dobbiamo fare, sa cosa è giusto o sbagliato per noi, quindi affidare il tuo problema allo spazio interno significa dire: “Ok, c’è questo problema. Io non lo posso risolvere, lo affido al buio”. Un giorno, senza che tu minimamente ti accorga, arriverà la risposta. E tu saprai che quella è la direzione giusta e, quale che sia, sarà quella che l’anima ha preparato per te.

andrea nervetti
Collabora dal 2001 con l'Istituto Riza di Medicina psicosomatica di Milano ed è docente presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia a indirizzo psicosomatico dell'Istituto stesso. Ha scritto per le riviste: Riza Psicosomatica, Salute Naturale e Dimagrire altro…
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