Lombalgia

La lombosciatalgia: sintomatologia dolorosa localizzata alla parte bassa della schiena, sopra i glutei. Suggerimenti per la cura.
Lombalgia

Lombalgia, lombosciatalgia: che cos’è
La lombosciatalgia è una sintomatologia dolorosa localizzata alla parte bassa della schiena, sopra i glutei. A seconda dell’intensità, ci possono essere difficoltà di movimento della parte inferiore della colonna, impossibilità a piegarsi in avanti e, soprattutto, una contrattura dolorosa dei muscoli che scorrono lungo la colonna lombare. Perlopiù è dovuta a movimenti e posture scorrette, traumi muscolari, artrosi delle vertebre lombari, discopatia. Nella lombosciatalgia spesso il dolore si irradia a parte o a tutto l’arto inferiore, rendendo sofferta o impossibile la deambulazione.
 
Lombalgia, lombosciatalgia: che cosa vuol dire
Il dolore lombare è un gemito, a volte un grido di dolore, di una parte di noi che non ce la fa più a sostenere o sopportare qualcosa: un lavoro troppo pesante, una situazione problematica di tipo esistenziale, familiare, lavorativa a cui non sappiamo sottrarci, di solito per un rigido senso del dovere o per un’incapacità di dire di no. Questi sforzi eccessivi si associano spesso a una scarsa conoscenza dei propri limiti e a un abuso delle proprie risorse. Il ben noto “colpo della strega” nasce infatti da due possibili situazioni:
–un movimento maldestro in un momento di tensione in cui invece ci dovremmo fermare;
–uno sforzo eccessivo, ad esempio il sollevamento di un peso, che evoca un’insopportabile carico di responsabilità di cui non ci liberiamo per eccesso di zelo.
L?insorgere della discopatia segue spesso un periodo di rigida e talora testarda sopportazione di eventi affrontati senza elasticità alcuna: il disco “schiacciato” (degenerazione discale) o che esce dalla sua sede (ernia) esprime scarsa flessibilità e poca capacità di adattamento. In genere, questo atteggiamento va a scapito del piacere: la vita erotica viene trascurata e la libido si blocca nelle radici nervose deputate alla sessualità, che escono in parte proprio dalle ultime vertebre lombari. In alcuni casi chi è colpito dal “colpo della strega”ha una visione moralistica dell’eros, di cui teme le fantasie e le pulsioni, da cui cerca di difendersi con la contrattura dei muscoli lombari. È il tentativo di controllare e di gestire l’attrazione sessuale, per esempio, per bloccare sul nascere una fantasia di tradimento.
 
Lombalgia, lombosciatalgia: chi è più a rischio
-Persone con forte senso del dovere, spiccato altruismo e spirito di sacrificio.
-Persone che, nell’affrontare e sostenere le difficoltà, usano sempre lo stesso comportamento, basato sulla resistenza e sulla sopportazione.
-Persone che lasciano poco o nessuno spazio al piacere e allo svago.
-Persone che non riconoscono i propri limiti e risorse.
-Persone che temono la propria sessualità, vissuta con senso di colpa, e che non accettano le proprie fantasie erotiche trasgressive.
 

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