Le virtù sconosciute degli asparagi
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Le virtù sconosciute degli asparagi

Si preparano in molti modi e sono uno scrigno di sostanze benefiche: scopri tutto su di loro

L’asparago appartiene alla famiglia delle Liliacee, genere Asparagus specie Officinalis; cresce spontaneo nei campi di Liliacee ed è una pianta conosciuta fin dalla notte dei tempi, ben nota sia in Grecia che in Egitto. Da sempre utilizzata in cucina e per la “cura” dei reni, la pianta dell'asparago viene coltivata in molti paesi: la Cina è il maggior produttore al mondo seguita dalla Germania e dall’Italia.

Indice dell'articolo

Asparagi: sai come crescono?

Gli asparagi crescono su un rizoma, una radice sotterranea con un fusto da cui si ergono i germogli detti anche turioni, per una lunghezza di circa 20 cm. La raccolta inizia a gennaio, ma il periodo migliore è la primavera ed è necessario non attendere molto con la raccolta, per fare in modo che la parte iniziale non diventi dura rendendoli immangiabili.

Le 4 varietà di asparagi

Che siano bianchi, verdi o viola, sottili o grossi, le proprietà degli asparagi rimangono invariate a patto che il germoglio sia tenero e ben colorato, che si spezzi senza piegarsi e non presenti secchezza. I germogli più teneri possono essere consumati crudi o appena scottati e si prestano a moltissime ricette anche molto ricercate.

VERDI

In genere sono i più apprezzati, devono il colore alla clorofilla, hanno un sapore dolce e la loro parte apicale, simile a una spiga intinta in semplice olio oliva extravergine limone e sale, offre un gustoso piatto ricco di antiossidanti (meglio cuocerli al vapore per mantenere intatte le sostanze) rutina, glutatione, elementi nutrizionali di cui gli asparagi sono ricchi. L’asparagina, un aminoacido, è l'elemento che conferisce il caratteristico odore all’urina e quindi responsabile dell’effetto diuretico che si gli si attribuisce.

BIANCHI

Coltivati al riparo dalla luce e raccolti appena spuntati, sono molto teneri e delicati e vengono conservati in acqua e sale per poterli mangiare anche fuori stagione.

VIOLETTI

Ricchi di antocianidine (utili per il microcircolo) dal sapore delicato e fruttato, si prestano a molte deliziose ricette di primi e secondi piatti.

SELVAGGI

Sono i migliori e appartengono ad una specie diversa, l'Asparagus acutifolium, dal gambo sottile e l’apice foliato. Si possono raccogliere non oltre i 1000 metri tra aprile giugno e sono ottimi in frittate o aggiunti a minestre.

Asparagi: proprietà benefiche

Gli asparagi sono un concentrato di fibre che aiutano ad assorbire meno grassi e zuccheri provenienti da alimenti consumati nello stesso pasto e a stimolare la digestione, prevenendo stipsi e gonfiori. Sono ottime fonti di vitamine antiossidanti, in particolare la A, la C, la E ed alcune del gruppo B, e sali minerali come fosforo, potassio e cromo, utili al corretto funzionamento dell’organismo. Inoltre questi ortaggi sono ricchi di saponine, molecole presenti in numerose piante ad azione detergente. Si tratta di composti chimici la cui famiglia è molto complessa. Quelle che si trovano nell’asparago sono conosciute scientificamente per avere un forte potere inibente nella proliferazione delle cellule tumorali del colon. Esiste una vasta letteratura scientifica sviluppata sull’argomento all’Università del New Jersey, negli Stati Uniti, che dimostra come queste due saponine, la protodioscina e la protodiogenina, abbiano appunto questo potere. Nell'asparago selvatico la concentrazione di queste molecole benefiche è molto più elevata rispetto a quello coltivato: ne contengono tre o quattro grammi per ogni chilo. Questi composti hanno una riconosciuta attività nutraceutica insieme ai flavonoidi ai quali è dovuta l’attività diuretica.

Asparagi: benefici e controindicazioni

Oltre ai benefici di saponine, vitamine, minerali e aminoacidi, gli asparagi contengono anche il glutatione, in grado di favorire la depurazione dell’organismo. Tale sostanza antiossidante combatte l'invecchiamento attraverso due vie principali: l’intestino e il sistema circolatorio. Le persone affette da patologie renali devono essere caute nel consumo di asparagi, proprio per l’effetto diuretico attivato tramite irritazione. Lo stesso vale per problemi di calcolosi non controllate. In gravidanza vanno usati occasionalmente ricordando di bere molta acqua. Il caratteristico odore di zolfo dell’urina (da imputare all’aminoacido asparagina) non è contenuto direttamente nell’asparago ma interviene per un processo metabolico.

Conservati o surgelati: quali scegliere?

L’asparago surgelato mantiene intatte le sue proprietà; è consigliabile quindi in stagione fare incetta e dopo averli lavati, delicatamente sfregati e pronti per la cottura, metterli in sacchetti appositi e surgelarli per poterli consumare tutto l’anno. Per “riattivarli” è sufficiente immergerli in acqua bollente, senza farli bollire e lasciarli qualche minuto, quindi trattarli secondo ricetta. Il metodo migliore è saltarli freschi in padella per consentire di mantenere all’interno le sostanze funzionali, che con la bollitura andrebbero disperse in acqua. L’uso continuativo durante l’anno ne garantisce l’efficacia terapeutica.

L’asparago nella medicina popolare cinese

Pur trattandosi di un alimento coltivato in Cina da millenni, annoverabile tra le piante terapeutiche, nella cucina cinese è utilizzato solo come accompagnamento ai cibi. Non lo si trova spesso nei menù dei ristoranti cinesi e nella maggior parte dei casi viene bollito e condito con olio di sesamo, salsa di soia e zucchero.

3 ricette con gli asparagi

Vellutata di asparagi antipancia e diuretica

Ingredienti per due persone:

  • 300 g di asparagi senza la parte più dura
  • 140 g di polpa di avocado
  • ½ cipolla
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiaini di zenzero grattugiato brodo vegetale e pepe nero q.b.

Procedimento: Affetta finemente la cipolla e mettila ad appassire in metà dell’olio posto in una casseruola sul fuoco. Unisci gli asparagi tagliati a tocchetti, conservando però le punte intere. Copri a filo con il brodo e fai cuocere per circa 15 minuti. Togli dal fuoco e frulla con il mixer a immersione unendo lo zenzero e l’avocado a pezzetti. Servi condendo con l’olio rimasto e pepe nero appena macinato.

Soufflé ipocalorico agli asparagi

Ingredienti per quattro porzioni:

  • 200 g di asparagi
  • 10 g di farina
  • 15 g di burro
  • 3 tuorli
  • 4 albumi
  • 15 cl di latte
  • noce moscata sale e pepe q.b.

Procedimento: Prepara la besciamella insaporendola con la noce moscata. Lessa gli asparagi tagliati a tocchetti in acqua bollente salata, scolali e passali al mixer per ridurli in purea, lasciandoli asciugare sul fuoco se dovessero essere troppo acquosi. Unisci alla besciamella il passato di asparagi e i tuorli leggermente sbattuti. Monta a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorpora al composto di asparagi. Imburra uno stampo da soufflé, versa il composto e inforna a 190 gradi per 30 minuti. Sono gustosi e hanno 146 kcal per porzione.

Insalata detox agli asparagi

Ingredienti per due persone:

  • 200 g di songino
  • 150 g di misticanza
  • 100 g di asparagi
  • 6 noci
  • 100 g di ricotta olio evo e succo di limone q.b.

Procedimento: Metti le insalate all’interno di una ciotola con rondelle di asparagi lessati, i gherigli di noce tritati e i fiocchi di ricotta, da condire con un’emulsione di olio extravergine d’oliva e succo di limone.

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