L'uso del succo di pomodoro può diminuire l'osteoporosi, uno degli effetti indesiderati della menopausa
Oggi sappiamo che affrontare l'osteoporosi con i rimedi naturali è possibile. Come? Con una ricetta molto semplice: bastano due bicchieri di succo di pomodoro al giorno. Il risultato, che conferma nuovamente i benefici di questo alimento, è frutto di una ricerca effettuata dal professor Eric Mackinnon della University of Toronto e pubblicata dalla rivista internazionale Osteoporosis International.
Lo studio è stato effettuato su un campione di 60 donne in menopausa. Inizialmente le persone sottoposte al test hanno osservato una dieta priva di qualsiasi derivato del pomodoro. Al termine della prima fase, attraverso le analisi del sangue, è stata valutata la quantità di N-telopeptide circolante. Questa molecola è un indicatore di fratture ossee e aumenta in seguito a danni all'apparato scheletrico e all'osteoporosi.
Successivamente, ad alcune donne è stato somministrato del succo di pomodoro e ad altre delle compresse contenente licopene, una molecola antiossidante contenuta nel pomodoro.
Dopo un mese di somministrazione i ricercatori hanno valutato nuovamente la quantità di N-telopeptide nel sangue. Sorprendentemente, in chi aveva assunto licopene, sia tramite il succo di pomodoro che attraverso l'integratore in compresse, è stata riscontrata una netta diminuzione dei valori di N-telopeptide rispetto a chi non ne aveva assunto. Il licopene contenuto nel pomodoro avrebbe dunque un ruolo protettivo nei confronti delle ossa.
Via libera dunque al succo di pomodoro! Sempre secondo gli autori dello studio, la dose minima efficace è di 15 milligrammi di licopene per ogni litro di succo, ovvero la quantità che è contenuta in soli due bicchieri da cucina.
Daniele Banfi