Distorsioni, slogature, lussazioni: i rimedi naturali
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Distorsioni, slogature, lussazioni: i rimedi naturali

Questi fastidiosi inconvenienti possono sempre capitare, ma niente paura: con le cure giuste superi rapidamente ogni trauma

Distorsioni, slogature e lussazioni sono incidenti che possono capitare soprattutto a chi fa sport, ma basta una calzatura dal tacco vertiginoso per appoggiare male un piede e avvertire un dolore lancinante e improvviso a un’articolazione e ritrovarsi bloccati da una distorsione.

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Cos'è la distorsione

Le distorsioni sono lesioni della capsula articolare e dei legamenti di un’articolazione dovute ad una torsione brusca e improvvisa, che impone ai legamenti di allungarsi oltre i propri limiti fisiologici. Le sedi più frequenti di distorsione sono le caviglie, le ginocchia, i gomiti, le dita, ma anche la colonna vertebrale. Il primo sintomo è un dolore acuto lungo il decorso dei legamenti coinvolti, seguiti poi da gonfiore dell’articolazione e impotenza funzionale.

La prima cosa da fare in caso di distorsione è appoggiare sull’articolazione colpita una borsa del ghiaccio e applicare un unguento medicato all'olio di canfora, e fasciare la parte con un bende compressiva. Molto utili sono anche i rimedi omeopatici, da assumere fino a scomparsa dell'edema e del dolore.

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L'olio essenziale di canfora

Le proprietà antisettiche, balsamiche e cardiotoniche dell’olio essenziale distillato dalle foglie dell'albero della canfora erano note già agli arabi, che lo citano in testi medici dell’XI secolo d.C. L'aromaterapia moderna lo considera come uno dei principali rimedi antinfiammatori per il sistema muscolo-scheletrico.

Ricco di safrolo, canfere, pinene e azulene dalle proprietà antinfiammatorie, stimolanti, antisettiche e vasocostrittrici, l'olio essenziale di canfora ha molte applicazioni, ma il suo campo d'elezione sono i traumi sportivi, e la capacità di agire sulle terminazioni nervose della pelle, esercitando un effetto antidolorifico e riducendo il prurito.

Diluito in un olio vegetale o mescolato al burro di karité, l'olio essenziale di canfora costituisce un ottimo rimedio antinfiammatorio da applicare sulla pelle, per alleviare i dolori artrosici, sciogliere le contratture muscolari, curare distorsioni, contusioni e strappi muscolari, ma anche preventivamente come preparazione allo sport, o successivamente come defatigante muscolare. Per prepararlo mescolate accuratamente 5 gocce di olio essenziale di canfora a 50 ml di olio di arnica.

I rimedi omeopatici in traumatologia

  • Arnica Montana 30 CH L'arnica omeopatica è uno dei rimedi più flessibili e facili da usare: il suo campo d'elezione sono i traumi di qualsiasi origine, ma ha effetti spettacolari sui traumi dei tessuti, in particolare muscoli e tessuti sottocutanei e nei traumi degli sportivi. Il rimedio esercita infatti un importante azione antidolorifica, antinfiammatoria e antisettica. Posologia: 3 granuli ogni ora, fino ad attenuazione dei sintomi.
  • Hypericum perforatum 30 CH La variante omeopatica dell'iperico fitoterapico è il rimedio dei dolori nervini provocati da traumi delle terminazioni nervose, per contusione, distorsione o compressione e dà il meglio di sé nei dolori irradiati, acuti e pungenti, con fitte lancinanti che si irradiano lungo tutto il percorso del nervo. Nei traumi articolari si assume in associazione con arnica.  Posologia: 5 granuli ogni ora fino ad attenuazione del disturbo.
  • Ledum palustris 5 CH È il rimedio specifico dei traumi legamentosi dell'articolazione tibio tarsica  della caviglia. Ottimo in tutti casi di distorsione con edema, gonfiore ed ematoma, che si aggravano con il calore e il movimento e migliorano con le applicazioni fredde. Posologia: 5 granuli 3 volte al giorno, fino a miglioramento.
  • Ruta graveolens 5 CH È utile nei traumatismi dovuti a sforzi muscolari e tendinei ripetuti, che si riflettono anche sul periostio e nel caso di traumi distorsivo-contusivi della caviglia e del polso, con dolore sensazione di contusione e indolenzimento a livello articolare che peggiora alla minima estensione dell'arto. Se ne assumono 5 granuli tre volte al giorno per 10 giorni.
  • Bryonia 30 CH È consigliata quando la distorsione è caratterizzata da molto gonfiore e dolore che viene accusato dal paziente al minimo movimento. Se ne assumono 5 granuli 3 volte al giorno fino al miglioramento dei sintomi.

Lussazioni e slogature

Quando l'evento traumatico causa la fuoruscita della testa dell'osso dalla sede articolare si parla di lussazione. Le lussazioni possono colpire l'articolazione della spalla, con fuoruscita della testa dell’omero dalla cavità in cui è alloggiato, ma anche le rotule, il gomito o la caviglia, con dolore sordo o acuto, arrossamento dell'articolazione, gonfiore, impossibilità di movimento, talvolta lividi ed evidenti anomalie dell'angolazione delle ossa.

Si parla di slogatura in presenza di lacerazione della capsula articolare,  quando il capo articolare non riesce più a rientrare nella cavità, all’interno della quale è contenuto. Lussazioni e slogature impongono un intervento di ortopedia, da corroborare con i rimedi fitoterapici ad hoc, e con i rimedi omeopatici sopracitati.

I rimedi fitoterapici

  • Per accelerare la guarigione di lussazioni e slogature possiamo ricorrere al pino montano: oltre a sfiammare rapidamente la parte lesa ha un'azione rigenerante sui tessuti connettivi e cartilaginei, stimolandone la nutrizione e contrastando la degenerazione delle cartilagini. Si assume in macerato glicerico, 40-50 gocce in poca acqua una volta al giorno, lontano dai pasti.
  • Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) L'estratto della sua radice è il fitoterapico più usato nel trattamento dei traumi osteopatici per le sue proprietà antinfiammatorie ed analgesiche, capaci di ridurre rapidamente dolore e gonfiore. Il suo effetto analgesico e antiflogistico è dovuto ad un particolare glicoside, l'arpagoside, che interferisce con i processi biologici che regolano la sintesi delle prostaglandine infiammatorie con un'efficacia pari ai farmaci di sintesi. Modo d'uso: Estratto secco di Artiglio del diavolo titolato in arpagoside all'1%, una compressa subito dopo i due parti principali. N.B. Non usare in caso di ulcera gastrica o duodenale.
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