Capillari a rischio? Proteggili con vite rossa e centella asiatica
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Capillari a rischio? Proteggili con vite rossa e centella asiatica

Proteggere la salute dei capillari è importante per la bellezza e il benessere di tutto il corpo: ecco i rimedi naturali giusti per farlo

I capillari sanguigni rivestono una funzione molto importante per la nostra salute, perché costituiscono il punto d'arrivo finale del complesso reticolo di vasi che permette gli scambi metabolici tra sangue e cellule e l'apporto di nutrienti, ossigeno, anticorpi e metaboliti a tutti i tessuti del corpo. Per favorire questi scambi, però, le pareti dei capillari sono molto più sottili e permeabili di quelle di vene e arterie, e quindi sono più facilmente esposte a infiammazioni, scarsa ossigenazione, posture sbagliate, cattive abitudini alimentari, abiti troppo stretti o tessuti e calzature inadeguate, fattori ormonali e anche - per quanto possa sembrare strano - stress emotivo-relazionali, che aumentano la messa in circolo di ormoni che favoriscono le infiammazioni.

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Se i capillari si rompono, il danno non è solo estetico

Quando i capillari si dilatano e perdono elasticità fino a rompersi, il sangue defluisce verso la parte bassa del corpo senza trovare la spinta necessaria a tornare verso l’alto, i tessuti si rilassano e lo spazio intercellulare si riempie di tossine e liquidi linfatici, favorendo la comparsa di infiammazioni, mentre la scarsa ossigenazione causa gonfiore e "asfissia" dei tessuti. Le conseguenze di tutto ciò si manifestano sulla pelle del viso con pelle asfittica e couperose, mentre sul corpo si concentrano dalla vita in giù, del corpo con perdita di tono, pelle a buccia d'arancia, smagliature o noduli cellulitici, e a livello di gambe con la rottura di capillari e la formazione di antiestetiche macchie rosso bluastre - che spiccano particolarmente sulla pelle bianca, ma restano evidenti anche dopo l'abbronzatura.

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Vite rossa, una pianta antica che ci regala benessere

Appartenente alla famiglia delle Vitaceae, la vite rossa (Vitis vinifera) è un arbusto rampicante dal fusto contorto, ramificato e i frutti sono bacche, gli acini, con polpa dolce e gustosa ricca di zuccheri e vitamine. Originaria dell’Europa Meridionale e dell’Asia occidentale, è oggi diffusa in tutte le zone temperate del mondo e coltivata per ottenere uva da tavola o vino. La vite è nota fin dal Neolitico e raccoglie in sé numerose valenze simboliche a partire dalle culture più antiche: è metafora di eterna giovinezza e immortalità per i Sumeri, che la chiamavano Erba della vita o Madre Vite, un dono degli dei per i Greci, portato da Dioniso ai mortali e parte integrante della liturgia cattolica. Ippocrate ne consiglia l’uso in medicina per i geloni e gli studi moderni hanno avvalorato la sua azione tonica sulle pareti venose, che la rende un rimedio naturale indicato in tutte le forme di disturbi circolatori.

La vite rossa è eccellente contro couperose, edemi e fragilità capillare

Ricchissima di flavonoidi, potenti antiossidanti noti anche con il nome di vitamina P, che migliorano la circolazione e l’ossigenazione delle pareti dei vasi sanguigni e riducono la permeabilità e la fragilità dei capillari, e di antocianosidi, che contribuiscono a ridurre gli edemi e a tonificare le vene, la vite rossa è un potente ma delicato drenante e decongestionante sia dei vasi linfatici che di quelli venosi, che li rende più elastici e meno permeabili. Le sperimentazioni cliniche hanno evidenziato la sua efficacia contro la couperose, la fragilità capillare e le gambe edematose. Può essere assunta in macerato glicerico, nella dose 50 gocce in poca acqua la sera, prima di coricarsi, per cicli di un mese al cambio di stagione. N.B. Non usare in gravidanza, allattamento o se si assumono ansiolitici ed antidepressivi. Non esporsi al sole dopo l'assunzione.

La centella riattiva il microcircolo e rigenera i tessuti

Molto preziosa è anche la centella asiatica, per la sua capacità di rigenerare i tessuti stimolando la produzione di collagene e la marcata azione tonica sul sistema nervoso, sul trofismo cutaneo e venoso e sulla microcircolazione in genere. Chiamata in oriente “erba tigre”, perché le tigri usano rotolarsi nei suoi cespi per accelerare la guarigione delle ferite, la centella è una bella ombrellifera, usata soprattutto come erba circolatoria per la sua capacità di tonificare il trofismo cutaneo e venoso e la microcircolazione. Assumerla stimola la produzione di collagene, favorendo la rigenerazione della pelle e dei tessuti connettivi in genere e rendendo vene e capillari più resistenti ed elastici, cosa che la rende ottima anche nel trattamento di edemi e cellulite. Inoltre protegge le cellule dai danni prodotti dalle radiazioni solari. Usata per secoli dalla medicina ayurvedica per la prevenzione e la cura delle varici, si assume in tintura madre: 25 gocce in poca acqua due volte al giorno, prima dei pasti. 

Con l’omeopatia disintossichi le cellule

In aggiunta ai fitoterapici possiamo assumere per un paio di settimane il rimedio omeopatico Natrum sulphuricum 5CH, nella dose di 3 granuli due o tre volte al giorno per disintossicare a fondo le cellule e promuovere l'eliminazione delle scorie e dei liquidi metabolici dagli spazi intercellulari.

Previeni la rottura dei capillari con bagni decongestionanti alle foglie di vite rossa 

Per prevenire la comparsa di congestione venosa e rottura dei capillari, alla sera puoi offrirti un bagno alle foglie di vite rossa: anche per dei bagni snellenti. Fai bollire 100 ml di acqua e, a fiamma spenta, lascia in infusione per una decina di minuti 50 g di foglie di vite rossa essiccate (le trovi in erboristeria), quindi aggiungi l’infuso all’acqua con cui avrai riempito la vasca. L’acqua non dev’essere bollente: più è fresca, più avrà effetto riattivante sulla circolazione. Resta immersa per almeno 15 minuti. Se non hai la vasca, puoi raggiungere gli stessi risultati dei bagni snellenti facendo dei cataplasmi. Prepara l’infusione di foglie di vite rossa, miscelala con tre cucchiai di argilla e applica sulle gambe. Avvolgi con la pellicola trasparente e lascia in posa per massimo mezz’ora.

Ti aiuta anche l’alimentazione

Per prevenire e contrastare la rottura dei capillari bisogna agire anche a tavola. È fondamentale usare solo sale marino in modica quantità, eliminare i grassi saturi e arricchire ogni giorno la nostra tavola con ricche porzioni di frutti di bosco, uva, agrumi e avocado. I flavonoidi contenuti nei frutti di bosco e nell'uva promuovono l'eliminazione dei radicali liberi che attaccano e danneggiano le cellule e migliorano l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni, mentre i grassi insaturi di cui è ricco l'avocado promuovono l’assorbimento di vitamina K e delle vitamine liposolubili.

Gli agrumi sono ricchi di vitamina C, indispensabile per la sintesi del collagene, la proteina che riveste un ruolo fondamentale di sostegno nella struttura e nella funzionalità non solo dei vasi sanguigni, ma di tutti gli organi e dei tessuti quali pelle, cartilagini, e tessuto muscolare. Ottimi sono anche i semi di zucca, ricchi di vitamina E - che rende più elastiche vene e arterie e previene i coaguli di sangue, mantenendo libero e scorrevole il flusso sanguigno -  e il cioccolato fondente che, oltre ad avere spiccate proprietà antiossidanti e stimolanti, contiene epicatechina, un polifenolo capace di regolare la pressione sanguigna, e teobromina, un alcaloide dall'azione cardiotonica, vasoprotettrice e leggermente diuretica che stimola la produzione di endorfine.

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