Le acque di fiori per cuore, stomaco e nervi
Erbe e fitoterapia

Le acque di fiori per cuore, stomaco e nervi

Due cucchiai di queste essenze di derivazione floreale al dì aiutano contro i principali disturbi estivi, dall'insonnia alla tosse, senza effetti collaterali

Acque di fiori, un regalo di natura per un estate di benessere

Gli idrolati e le acque aromatiche sono rimedi naturali che possono essere assunti con grande beneficio per via interna. Tutti hanno un'azione riequilibrante delle funzioni fisiologiche e possiedono effetti specifici su alcuni aspetti particolari della salute del corpo. In molti casi sono preferibili alle tisane: preparati a partire da piante fresche, a poche ore di distanza dalla raccolta, racchiudono tutto il potenziale curativo delle erbe, conservandolo intatto e pronto all'uso. In più, a differenza di molti infusi, gli idrolati possono essere presi per periodi lunghi, senza rischio di assuefazione o effetti collaterali.

Un cucchiaio due volte al giorno, dopo i pasti, diluito in un bicchiere d'acqua: è questa la posologia per sfruttare le proprietà delle acque aromatiche e degli idrolati. Ecco qualche indicazione pratica.

Acqua di rosa bulgara: mette al tappeto insonnia e stress

La rosa bulgara può essere d'aiuto a coloro che soffrono di insonnia, disturbo che facilmente peggior nei mesi più caldi, o che attraversano un periodo di instabilità dell'umore e di nervosismo. In generale, ha un effetto calmante e rigenerante, e aiuta a riequilibrare materialità e spiritualità.

Acqua al nardo e al rosmarino: regolano la pressione e danno tanta energia

Il nardo è indicato nei casi di ipertensione e di palpitazioni cardiache, mentre il rosmarino è adatto nei casi opposti, ossia quando, complice il caldo, la pressione si abbassa notevolmente e si ha un calo di energia.

In generale, il nardo è un equilibrante del sistema cardiovascolare e ha un effetto calmante sul sistema simpatico e parasimpatico; il rosmarino stimola il metabolismo e le funzioni del fegato, dà energia e attiva la circolazione sanguigna a livello del cuore.

Acqua di santoreggia, origano e timo: alzano una pronta difesa contro tosse e laringite

La santoreggia è indicata negli stati di stanchezza e combatte le laringiti che, in estate, possono essere conseguenza di un uso scorretto dei condizionatori d'aria. Origano e timo combattono le infezioni in atto perché rinforzano il sistema immunitario.

In generale, la santoreggia è un potente antisettico che si può usare anche per i gagarismi; origano e timo sono utili come misura preventiva ai primi sintomi influenzali.

Acqua ai semi di carota: facilita la digestione e vince il colesterolo

Colesterolo alto, difficoltà digestive che si accentuano nei mesi estivi, problemi renali e di fegato possono trovare giovamento grazie all'assunzione di quest'acqua aromatica. In generale, purifica il sangue, il fegato te i reni e tonifica il sistema nervoso.

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