Questa radice è un efficace disinfettante del cavo orofaringeo, ma non solo: lo zenzero previene le placche e toglie il bruciore
I cambi di stagione sono spesso caratterizzati da un repentino cambio di temperatura, che sono una grossa fonte di stress per il nostro sistema immunitario. Ne sa qualcosa Carla, una nostra lettrice di Salute Naturale, che ci scrive:
“Mi capita spesso ai cambi di stagione di svegliarmi con un forte mal di gola; dopo poco tempo arrivano anche le placche e devo prendere gli antibiotici. Premetto che sono un edicolante, perciò la mattina mi sveglio prestissimo e, per tutta la stagione invernale, indosso una sciarpa protettiva... Vorrei però sapere se ci sono metodi naturali per prevenire questo stato infiammatorio.”
Anzitutto bisognerebbe capire se questi attacchi sono accompagnati da febbre, perché la presenza di “placche” non è un motivo sufficiente per ricorrere alle cure antibiotiche, le quali, peraltro, rischiano di facilitare, nel tempo, la comparsa di batteri più resistenti. Visto che il mal di gola appare sensibile almeno a due fattori, i cambiamenti climatici e il raffreddamento, due rimedi naturali che possono aiutare a proteggerla in queste situazioni sono il fiore di Bach Walnut (il noce) e lo zenzero.
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Walnut è indicato in tutti i momenti di passaggio e cambiamento. Si assume come tutti gli altri fiori: 4 gocce 4 volte al giorno a digiuno, da far sciogliere sotto la lingua. Lo zenzero, che ha un ottimo effetto riscaldante e disinfettante, si assume sotto forma di capsule (una al giorno, con un bicchiere d’acqua prima di coricarsi, fino a scomparsa dei sintomi) o, ancor meglio, in infuso, facendo sobbollire per 5 minuti in una tazza d’acqua 3-4 cm di radice fresca. Va bevuto almeno 2 volte al giorno.