In questo video Raffaele Morelli presenta il suo nuovo libro, dedicato alle immagini interiori che guariscono ogni trauma, ogni dolore…
Ho scritto questo libro contro l’idea che i traumi rimangano dentro di noi per l’eternità.
E contro l’idea che gli abbandoni, i lutti, le delusioni condizioneranno per forza la nostra vita e che quindi ad esempio i nostri genitori siano per forza la causa di ciò che siamo o che saremo. Quando una persona viene da me in psicoterapia, io mi faccio sempre una domanda: “Che cosa non sta facendo, quali immagini non la stanno “abitando? ”. È molto diverso pensare di essere quello che si è a causa della propria storia, del proprio passato oppure chiedersi: “Da quali immagini io sono caratterizzato, quali sono le mie immagini?”
Tempo fa, una mia paziente si svegliava ogni mattina e immaginava un’aquila che la proteggeva. Tutte le volte che l’ansia o gli attacchi di panico arrivavano, lei evocava l’immagine dell’aquila. Lei che aveva un carattere timido, chiuso, aveva un’aquila dentro….
Ognuno di noi ha dentro di sé immagini che lo proteggono, che custodiscono la sua unicità, il suo destino. Per vie traverse, a volte contorte, a volte avvicinandosi, a volte allontanandosi, a volte attraverso incontri sbagliati, a volte entrando in labirinti da dove si pensa di non poter più uscire, a volte nelle contraddizioni apparentemente insanabili, l’anima, cioè l’inconscio si sta avvicinando alla sua meta, che è anche la nostra... L’aquila sognata, immaginata ha portato la paziente di cui ho scritto poco sopra a superare l’ansia e il panico ma anche a rinnovare relazioni nelle quali lei era sempre dipendente, sempre insicura, sempre fragile, sempre sconfitta. L’aquila aveva più poteri di qualsiasi spiegazione, di qualunque ragionamento.
Quando abbiamo un problema, immaginiamo un animale, un fiore, un panorama e “affidiamolo” a loro: il regno delle immagini è il regno della nostra unicità, perché ognuno ha le sue immagini, che appartengono a lui soltanto nella forma in cui appaiono.
Queste immagini sono uniche come il nostro volto, e ci ricordano che dentro di noi, anche se a volte non ce ne accorgiamo, esiste qualcosa che ci crea incessantemente e ci fa percorrere la nostra strada. Ogni giorno attendiamo il sorgere della persona “nascosta” dentro di noi, ma per farlo bisogna liberarsi dai luoghi comuni, dal pensiero della superficie e anche dalla nostra storia. Le immagini “vivono” fuori dal tempo e dalla storia…
Ogni giorno, proviamo a immaginare un animale, una pianta con i quali sentiamo una speciale affinità. Vuoi sapere se la tua è una buona vita? Osserva se ti capitano cose inaspettate, se ti accorgi di fare spontaneamente cose che non pensavi di fare. Nessuna ferita è per sempre significa cercare la magia nelle proprie immagini…Nel libro parlo di questo, di cosa possiamo fare davvero per stare bene con noi stessi: ritornare nel mondo delle immagini È dimenticare finalmente i traumi del passato, per quanto dolorosi. Buona lettura!
Raffale Morelli
