Vuoi stare bene? Ecco dieci regole d'oro
L'aiuto pratico

Vuoi stare bene? Ecco dieci regole d'oro

Occuparsi in prima persona di se stessi è la sola strada per stare bene: per aiutarti a farlo nel modo migliore, ecco un decalogo da seguire ogni giorno...

Chiunque tenga davvero alla salute dei propri denti fa cose precisie: li lava almeno tre volte al giorno, usa il filo interdentale, fa visite di controllo periodiche e così via; insoma, dedica tempo e attenzione a una parte importante di sé per evitare disagi, seccature, dolori…Ebbene, se vuoi stare bene psicologicamente, è altrettanto importante dedicare attenzioni e tempo anche alla tua mente. Come farlo? Ecco, al riguardo, alcuni suggerimenti, non in ordine d'importanza: senza troppa fatica, ti aiuteranno a stare bene ogni giorno.

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Immaginare 

Possediamo una grande risorsa, usiamola! Dedichiamo qualche minuto ogni giorno all’immaginazione…lasciamo che si eserciti su qualsiasi cosa e cerchiamo di renderla concreta: si può scrivere una poesia, un pensiero, descrivere un sogno; fare un disegno, anche piccolo, oppure mettere insieme dei colori... farsi affascinare dalla mitologia o dalla storia…immaginare di vivere in un altro luogo ed in un altro tempo: ecco il primo "segreto" per stare bene

Guardarsi e sorridersi

La scienza ha dimostrato che il sorridere è un atto fisicamente complesso che ha riflessi anche sulla mente: l’umore cambia in modo positivo anche se non si è immediatamente disposti al sorriso. Basta provare: per stare bene conta anche l’intenzione... 

Cambiare

Aiutare il cambiamento significa cominciare dalle piccole cose; ci sono, in casa, oggetti che hanno un “loro” posto da sempre? Spostali: modificare un'abitudine anche piccola o adottarne una nuova fa stare bene, come provare un cibo sconosciuto o modificare una ricetta, anticipare o posticipare un gesto abitudinario e così via...

Cercare il vuoto

Il vuoto non è fatto di pensieri, ma di puro sguardo. La natura offre mille possibilità in tal senso: lasciati affascinare dall'acqua che scorre e immagina di scorrere con lei, oppure guarda con attenzione, se capita, una farfalla che si libera dal bozzolo o le bollicine di gas che si formano quando l’acqua sta per bollire…, dedica qualche minuto a una nuvola o alla velocità con cui la luna trascorre nel cielo... il vuoto è come una medicina, fa riposare la mente, dona calma e fa stare bene… 

Dare spazio alle emozioni 

È inutile sfuggire, quando provi rabbia, desiderio o tristezza chiamale con il loro nome senza cercarne i motivi e apri, se è il caso, le porte alla commozione: piangere è un gran sollievo per l’Anima, la fa stare bene, ma lo sono anche altre attività come anche pregare, giocare, camminare senza scopo… 

Parlare a se stessi

Non vergognarti di farlo: raccontati qualcosa, descrivi a te stesso un atteggiamento, una tua caratteristica o quel che vuoi, come se parlassi ad un’altra persona.. Appoggiarsi a se stessi, anche con ironia (“ ti dico questo sapendo che non lo dirai a nessuno…”) rende più leggeri, meno disposti  alla depressione..

Arrendersi

Con la sola forza volontà non elimini le pene, i disagi…È inutile lottare con quelle emozioni che vorresti sconfiggere; dentro di te ogni lotta produce solo danni e ferite, senza vincitori. Per stare bene occorre fare la pace e ammettere che, contro il dolore ad esempio, non puoi fare nulla, solo cedere… se riconosciuto come tale il dolore, sarà meno forte e svanirà...

Non inseguire soluzioni "esterne"

Quando giudichi invivibile la propria vita a causa dei disagi che provi è inutile cercare una soluzione nelle cose esteriori: le soluzioni arrivano da sole, altrimenti occorre affidarsi con fiducia  a uno psicoterapeuta che aiuti ad alleviare i disagi e a metterti in condizione di affrontare meglio le nostre vicissitudini e imparare a stare bene.

Ricordarsi della propria unicità

Sei una combinazione fisica e mentale unica e irripetibile, preziosa quindi per tutto l’Universo e con potenzialità – affettive e intellettive – che il più delle volte non sospetti neanche di avere; siamo un seme  che, nell’ombra e nel silenzio, aspetta di crescere, ognuno a suo modo; essere unici significa anche darsi la possibilità di uscire dal timore del cambiamento.

Custodire un segreto

Proprio così, avere qualcosa da non confidare e da tenere nel proprio intimo. Nulla di necessariamente scabroso; può essere una bambola semi rotta o un pezzo di trenino usati nell’infanzia e nascosti in una scatola, oppure un amore mai dimenticato di cui è rimasta solo una foto; può essere un talismano che ti accompagna da una vita: una pietra, un piccolo oggetto. Un segreto è un patto, un’amicizia con noi stessi da non perdere perché inestimabile, come un piccolo fuoco che non si spegne anche nella notte più buia...

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