Le regole per uscire più forti dalla crisi
L'aiuto pratico

Le regole per uscire più forti dalla crisi

L’insicurezza per il futuro espone chi lavora al rischio di ansia e depressione. Ecco una guida per non farsi abbattere e conservare la fiducia in se stessi

La crisi sociale ed economica che stiamo vivendo può portare ansia e depressione in chi ha perso il lavoro, insicurezza e paura per il futuro anche in chi disoccupato non è. Molti sono coloro che vivono il presente con apprensione, spesso perdono fiducia nelle proprie capacità o in quelle di chi guida l’azienda per la quale si adoperano. A volte si trincerano in una situazione di autodifesa costante. I conflitti aumentano e, pian piano, si rischia di perdere la motivazione al lavoro. In altri termini viene a mancare la fiducia: nell’azienda, in sé stessi, negli altri. Queste reazioni sono però controproducenti e non fanno che peggiorare la situazione. Come reagire a una situazione di crisi, imparare a vivere senza cadere nella depressione e usare la nostra intelligenza, guardare avanti, usare la nostra tenacia per uscirne? Ecco qualche indicazione utile.

- Ribaltare la prospettiva

Spesso in questo modo si scopre nella difficoltà che stiamo vivendo un’opportunità nascosta: e se fosse un bene per me questo evento? Le cose non hanno mai uno sviluppo preordinato: se ci manteniamo aperti e curiosi potremo volgerle a nostro vantaggio.

- Agire senza lamenti

Lamentarsi significa focalizzarsi sul problema e rallentare la soluzione. Restiamo invece nel qui e ora. La situazione non cambierà per magia per cui cominciamo ad agire oggi, senza pregiudizi, senza aspettative o ripensamenti.

- Circondarsi di gente felice

Soprattutto in momenti difficili abbiamo bisogno di relazioni appaganti, le sole che hanno un effetto benefico sulla salute e sull’attività del cervello. Un cervello “nutrito” di buone relazioni è in grado di affrontare i problemi e trovare in sé le soluzioni migliori.

- Ritrovare la calma

Se non si è calmi non si può risolvere nulla perché lo stress condiziona la mente a vedere in modo distorto.

- Guardarsi senza accuse

alleniamoci ad osservarci senza giudizi, consapevoli che “bene” e “male”, “giusto” o “ingiusto” sono categorie morali che poco hanno a che vedere con la nostra identità. Essere se stessi significa alimentare la nostra autostima.

- Non cercare le cause

Se abbiamo perso il lavoro, non cerchiamo le cause. Ogni volta che pensiamo alla possibile causa del disagio in realtà lo stiamo aumentando ed entriamo in un’atmosfera di sofferenza che non ci aiuterà a trovare le energie giuste per risolvere il problema.

- Vivere le emozioni

Se siamo arrabbiati, meglio un pugno sul tavolo di un sorriso ipocrita. Un po’ di sana collera è importante, serve a far capire che prendiamo a cuore la situazione nella quale siamo coinvolti. Dopo la collera interviene un momento di placida distensione, quasi di liberazione.

- Parlare con il partner

Se viviamo stati di preoccupazione, non nascondiamo i nostri sentimenti a chi ci è più vicino. Chiediamo attenzione al nostro partner, ci potrà ascoltare con empatia, mostrare interesse e farci vedere la situazione da un’altra prospettiva, aiutarci almeno emotivamente.

- Coltivare il coraggio

Capita a tutti di avere cedimenti, di pensare che non si può far nulla. Inutile opporsi: accettiamo i momenti di sconforto dando loro un “tempo”. Percepire il dolore aiuta a “consumarlo”, così da ritrovare poi il coraggio di agire senza essere frenati dal passato.

- Non isolarsi

Se ci isoliamo finiremo per pensare troppo e male, diventeremo sospettosi, aggressivi, arroganti ed egocentrici. Se invece ci sentiamo sostenuti, potremo liberare le nostre energie.

TAG
LAVORO
CRISI
ANSIA
DEPRESSIONE
AUTOSTIMA
SOLDI
APPROFONDISCI
Breve corso per vincere l'ansia
Breve corso per vincere l'ansia

Siamo convinti che l’ansia dipenda sempre da qualcosa o da qualcuno e c...

CONSIGLIATO PER TE
Il giornale dell'Autostima - Settembre/Ottobre 2017
Il giornale dell'Autostima - Settembre/Ottobre 2017

Quali sono i falsi problemi che possono mettere a rischio la nascita di un am...

Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?