Consigli per le mamme che lavorano
Vita in famiglia

Consigli per le mamme che lavorano

Non serve farsi travolgere dal senso di colpa ma sapere che per i nostri figli la cosa più importante è la qualità del tempo trascorso insieme

Nonostante i sempre più numerosi esempi di conciliazione felice fra maternità e lavoro, uno dei "nodi" comuni alle mamme che lavorano continua ad essere il senso di colpadi non poter garantire ai figli una presenza continua, soprattutto nei primi anni. In teoria l'accordo è quasi unanime sul fatto che sia la qualità e non la quantità del tempo vissuto con i bambini a fare la differenza, ma nel quotidiano spesso basta che il piccolo un giorno mostri insofferenza verso i nonni o la baby-sitter, sia meno attento a scuola, più silenzioso del solito, o magari più disobbediente che subito scatta l'auto-colpevolizzazione: "E se fosse perché lavoro e passo poco tempo con lui?".

Se la mamma è felice lo sono anche i suoi bambini

Ancora oggi è diffusa fra molte mamme la convinzione, dura a morire, che i bambini, se la mamma resta a casa, siano più felici e che se questo è il premio per il sacrificio, ben valga la pena di rinunciare alla propria realizzazione personale e all'indipendenza economica. In realtà non è così.Certo educare i figli rappresenta sempre una piccola fatica quotidiana. Ma una mamma che lavora riesce a portarla avanti probabilmente con grande equilibrio, proprio grazie al distacco che la sua attività le regala, soprattutto se si ha la fortuna di svolgere una professione per lei gratificante. Una mamma lavoratrice è una donna più informata, ha più stimoli e spesso una maggiore apertura mentale. Senza dimenticare che oggi esistono sul mercato interessanti servizi che possono sgravare le mamme da alcune incombenze quotidiane che, specie in certi momenti dell'anno come le settimane che precedono il Natale, possono essere molto fastidiose.

I vantaggi per una mamma che lavora

  • Trasmetti felicità ai tuoi bambini. Le soddisfazioni della tua professione alimentano il tuo buon umore e di conseguenza anche quello dei tuoi figli. Per lui avere un modello di mamma felice, che gioca con disinvoltura più ruoli è motivo di orgoglio e un buon incentivo per realizzare a sua volta i propri progetti.
  • I momenti insieme acquistano più valore. Il tuo ritorno a casa diventa ogni giorno una festa per tuo figlio. Al lavoro trovi la tua realizzazione personale e per lui è solo una ricchezza.
  • Tuo figlio è "vaccinato" contro le difficoltà. Una mamma che lavora anticipa l'autonomia del bambino, che sarà maggiormente pronto contro imprevisti e piccole difficoltà quotidiane. Proprio come l'organismo diventa più forte grazie al contatto con i nemici, così la lontananza del genitore abitua i bambini a contare di più su se stessi.

Impara a superare le difficoltà per una mamma che lavora

  • Vinci l'ansia da perfezionismo. Nessun figlio si augura una mamma perfetta, anzi. Cresce molto più sereno con genitori che non nascondono le proprie debolezze e quindi riescono a perdonare le loro con più indulgenza. Porsi degli obiettivi di vita irraggiungibili serve solo ad accumulare frustrazione.
  • Sciogli i sensi di colpa. Impara da tuo figlio. Osservalo e vedrai che lui prende la realtà a due mani così come viene e quello che non ha se lo inventa di volta in volta. Prova a fare anche tu così: spesso i problemi nascono da nostre proiezioni.
  • Fatti aiutare dove non puoi arrivare da sola. Una buona organizzazione dimezza la fatica per una mamma che lavora. Cerca, allora, di pianificare con un certo anticipo tutto quello che puoi: orari, attività, aiuti vari dai nonni, zie, tate, amici.
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