Figli più felici se mamma lavora
Vita in famiglia

Figli più felici se mamma lavora

I due ruoli di non sono incompatibili: è accertato che i figli di mamme che lavorano maturano altrettanto bene degli altri, acquisendo una personalità più forte

Un difficile equilibrio di ruoli

Nel mondo contemporaneo la stragrande maggioranza delle donne non si sente realizzata unicamente all'interno dei ruoli "storici" di moglie e mamma. Se potevano rappresentare l'identità ideale di qualche generazione fa, ora non è più così. Lavorare - indipendentemente dalla necessità economica di contribuire al bilancio familiare - è sempre più un bisogno esistenziale delle donne, che col lavoro si sentono più appagate e in sintonia con se stesse. Se lavorare è dunque essenziale, per molte donne è faticoso trovare un equilibrio fra l'impiego e il ruolo di mamma. Infatti, qualunque strada intraprendano, sia nel mondo lavorativo, sia nella vita sociale, devono rassegnarsi a vivere più ruoli contemporaneamente, a cercare una quadratura del cerchio comunque difficile da raggiungere. Soprattutto, le donne si chiedono se è possibile essere nello stesso tempo lavoratrici soddisfatte e madri presenti e affettuose. Per molte è una grande fatica liberarsi, quando escono di casa al mattino, dalla sgradevole sensazione di togliere qualcosa alla famiglia e in particolare ai figli.

Mamme, via i sensi di colpa!

Perché questi sensi di colpa? E, soprattutto, appaiono in qualche modo giustificati? A volte sono proprio i figli a spargere benzina su questo fuoco: "Perché non stai a casa con me?" è la domanda trabocchetto che prima o poi arriva per tutte le mamme e non fa che alimentare il loro senso di colpa. Certo non è facile uscire di casa la mattina per recarsi al lavoro senza avere il dubbio che quei lacrimoni non siano in qualche modo un atto d'accusa per l'abbandono subito, ma è bene sapere che i bambini, almeno quelli piccoli, non hanno il senso del tempo. Per loro cinque minuti o cinque ore si equivalgono. Inoltre, se desideriamo gioia e serenità per i nostri figli (e questo va da sé...) allora ricordiamo che si può dare solo ciò che si sente dentro di sé. Se una donna è ansiosa, stressata, possessiva e insicura, trasmetterà ai figli altrettanta agitazione; se è serena, anche se stanca, infonderà loro altrettanta sicurezza a discapito di capricci e pretese. Inoltre è ormai accertato che i figli di genitori che lavorano crescono altrettanto bene degli altri. Anzi, la loro personalità, sempre che la separazione sia avvenuta in modo giusto, può uscire fortificata da questa esperienza.

I consigli: informali di ciò che fai e che loro sono più importanti di tutto

Accettare il distacco

- La prima cosa da fare è accettare il distacco dentro di sé, accogliendo come giusto l'aiuto di nonni e baby-sitter. In questo modo impareremo a non sentirci indispensabili. Molte mamme nascondono dietro al senso di colpa un tentativo di sottrarsi esse stesse alla separazione dal figlio, con il risultato di aumentare la sofferenza di entrambi.

Parlate del proprio lavoro

- È importante parlare loro in termini positivi ed esprimere soddisfazione per il ruolo ricoperto. Se è in età per comprendere, chiedetegli un'opinione: servirà a farlo sentire importante. Motivate il dovere del lavoro con un piacere corrispondente. Ad esempio spiegando che il lavoro è necessario perché serve a comprare giocattoli, cibo, vestiti. Il bimbo deve capire che il lavoro ci piace, ci gratifica, lo si considera un valore e, quindi, lo si fa volentieri. Sarà un esempio importante che per fargli intuire che nella vita è bello avere interessi e perseguirli.

Fategli visitare il vostro ufficio

- Naturalmente se potete farlo. È rassicurante che vostro figlio immagini dove trascorrete le ore che passate lontano da lui. Fategli vedere che sulla scrivania tenete una sua fotografia. Questo atteggiamento gli confermerà il legame affettivo che vi unisce.

Non uscite senza salutare

- Quando uscite per andare al lavoro soffermatevi sempre a salutare, anche se piange. L'allontanamento senza spiegazione insinua nel bambino l'angoscia di poter perdere l'oggetto del suo amore, da un momento all'altro, senza motivazione. In questi casi il bimbo può arrivare a perdere fiducia nei confronti del genitore. Salutatelo, però, in modo gaio e sereno, dandogli appuntamento a una determinata ora.

 Rassicuratelo sul vostro amore

- Vostro figlio deve sapere che lui è più importante di tutto e che il lavoro non sostituisce, in nessun caso, il bene che nutrite per lui. La società, le abitudini, i modi di vivere e  organizzarsi si evolvono; solo i valori umani rimangono gli stessi e sono questi che non devono disperdersi ed essere guide sicure per ogni cambiamento e per ogni situazione.

TAG
BAMBINI
LAVORO
SENSO
DI
COLPA
ANSIA
STRESS
APPROFONDISCI
L'arte di rilassarsi in pochi minuti
L'arte di rilassarsi in pochi minuti

Ecco gli esercizi che ci restituiscono subito l'equilibrio interiore

CONSIGLIATO PER TE
Breve corso per vincere l'ansia
Breve corso per vincere l'ansia

Siamo convinti che l’ansia dipenda sempre da qualcosa o da qualcuno e c...

Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?