Scuola

Buona colazione = voti migliori? Sembra di sì

Una ricerca dell’Università di Cardiff su cinquemila studenti stabilisce un legame tra il pasto del mattino e la resa scolastica dei ragazzi

Una buona prima colazione a casa, implicherebbe migliori voti a scuola, fino a due volte più alti rispetto a quelli dei bambini che saltano il pasto del mattino. La correlazione è stata riscontrata dalla Cardiff University, nel Galles (Gran Bretagna), grazie a uno studio condotto su cinquemila studenti tra i 9 e 11 anni, appartenenti a più di cento scuole, ed è stato recentemente pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition. I controlli sulla resa scolastica sono stati compiuti in due tempi, dopo sei mesi e dopo un anno e mezzo dalla prima osservazione.

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Chi mangia bene rende meglio…

Gli studiosi gallesi riferiscono, in particolare, che se la prima colazione era equilibrata da un punto di vista nutrizionale, ciò aveva una correlazione nettamente positiva con i risultati scolastici, mentre se la prima colazione era costituita da cibi poco sani e ad alto contenuto di grassi, come dolci e patatine fritte, non si registrava nessun impatto positivo sulle valutazioni dei docenti. Questo studio offre una forte evidenza della relazione esistente tra la qualità di quello che il bambino mangia e lo sviluppo delle sue capacità cognitive a scuola, elemento che avrà forti implicazioni per lo sviluppo delle future politiche della sanità pubblica e del mondo dell’istruzione. Esiste quindi senza dubbio una sinergia tra salute e processo educativo: sicuramente una cattiva colazione può abbassare il livello di prestazione a scuola.

… ma serve comunque una buona atmosfera in famiglia

Ciò premesso, è importante ricordare che la “buona prima colazione” dovrebbe comunque avvenire in un clima familiare armonico. Un tempo, quando forse c’era meno fretta, il mangiare con calma e il lavarsi bene erano un vero e proprio rituale di ringraziamento mattutino. Oggi va già bene se la prima colazione viene fatta da tutti i familiari seduti intorno alla stessa tavola, se non per mezz’ora, almeno per dieci minuti, ma tutti insieme. Con questo retroterra rassicurante alle spalle il bambino si sentirà al sicuro e questo contribuirà a migliorare il suo rendimento a rendere al meglio a scuola. In molte case però si va sempre di corsa, e la colazione viene sostituita da una merendina veloce, magari da mangiare in auto mentre si va a scuola. Questo dovrebbe far riflettere su come la bontà di un pasto sia legata non solo alla qualità del cibo assunto, ma anche all’atmosfera che accompagna quel pasto, soprattutto per i bambini.

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