Pagella: che fare in caso di brutte notizie

Pagella: che fare in caso di brutte notizie

È un momento delicato tanto per i genitori quanto per i figli: ecco come reagire nel caso la pagella non sia quella “sperata”….

Tutto l’anno ci siamo sacrificati per aiutarli con i compiti, ce l’abbiamo messa tutta per spronarli, ma i voti in pagella sono mediocri. Perché ci sentiamo così delusi? Forse i nostri sforzi erano finalizzati a farlo eccellere. Se è così è un problema nostro. E se il deluso fosse lui, vale lo stesso discorso: dobbiamo insegnargli che quello che conta non sono solo i voti. Che non è lui a valere 5, ma le sue prestazioni in una determinata materia e che possono sempre migliorare.

Diamo valore anche ai 6 in pagella

Non è un voto da buttare via! Poteva fare di più, ma evidentemente non ci è riuscito… facciamocene una ragione 

Teniamo conto delle sue difficoltà

Mettiamoci nei suoi panni, per lui studiare è ben diverso dall’apprendere spontaneamente, cosa in cui è maestro.

Diamo una valutazione globale

È un bambino vivace? È curioso? In ciò che lo interessa mostra volontà e un buon rendimento? Ha buone relazioni? Se sì, il suo problema potrebbe essere la mancanza di stimoli e di motivazione.

Facciamo una scommessa

È sfiduciato e si giudica severamente? Incoraggiamolo dicendogli: scommettiamo che riuscirai ad avere voti migliori? E ricordiamogli tutto quello che sa fare bene.

Chiedete un colloquio agli insegnanti quando possibile

Fatelo non con l’atteggiamento di chi desidera avere ragione, ma con quello di chi vuole capire le difficoltà che ha incontrato il suo bambino, per poterlo aiutare.

Non toglietegli tutti i divertimenti

Soprattutto, non punitelo lasciandolo in casa, amerà ancora meno la scuola.

Non confrontate la sua pagella

Il confronto con quella degli altri è un’umiliazione gratuita e serve a poco

Non mettete mai in dubbio le sue capacità

“Sei un lavativo”, “Non combinerai niente di buono”, “Sei come tuo cugino, sei un asino”…Tutte frasi inutili se non controproducente.

Più di tutto, serve sensibilità

Tutti i bambini, anche i più strafottenti, sono molto sensibili al giudizio e all’approvazione che ricevono dagli adulti, insegnanti compresi.

  • Il confronto con i bambini più bravi può farli sentire perdenti, inferiori, poco dotati.
  • Temono di deluderci o di non essere apprezzati.
  • Possono sentirsi incapaci e gettare la spugna: «Tanto meglio di così non so fare».
  • Possono risvegliarsi sentimenti di rancore nei confronti degli insegnanti: «Perché ce l’ha con me?».
  • Possono sviluppare rifiuto nei confrontidella scuola: «Non voglio più andarci!
TAG
PAGELLA
VOTI
SCUOLA
GENITORI
EDUCAZIONE
PUNIZIONI
Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?