Durante il periodo dell’attesa è importante evitare il più possibile ogni farmaco chimico e utilizzare i rimedi omeopatici; in particolare ci aiuta sepia…
Un disturbo tipico dei primi tre mesi di gravidanza è la nausea, che “sfocia” a volte nel vomito. Non si tratta di un disturbo grave e tende spontaneamente a regredire con il passare dei giorni, ma è sicuramente motivo di grande disagio. Questo stato è dovuto in parte alla produzione di ormoni da parte del feto in via di accrescimento, che tra i vari effetti stimolerebbe i centri nervosi della nausea e del vomito.
In gravidanza gli odori sembrano più intensi
In genere la nausea e il vomito gravidico sono associati a una modificazione del senso dell’olfatto con un maggiore sensibilità nei confronti degli odori. Tali sintomi, infatti, eggiorano di solito con la vista e/o l’odore del cibo, ma anche con il movimento. Frequenti sono anche un aumento della produzione di sliva, spasmi del tratto digestivo e sensazioni di mancamento.
Niente farmaci in gravidanza!
I farmaci abitualmente esomministrati in medicina per contrastare il vomito non possono essere assunti in gravidanza perché possono provocare gravi danni al feto. I rimedi omeopatici e alcuni rimedi fitoterapici, invece, permettono di alleviare i disagi senza effetti secondari per la madre e per il feto.
Quando il cibo diventa “insopportabile”
Sepia per problemi digestivi
È uno dei rimedi omeopatici più indicati nel primo trimestre di gravidanza, quando prevalgono una sensazione di fame o vuoto allo stomaco ch enon si attenua mangiando, nausea alla vista e all'odore del cibo (spesso mattutina), disgusto per il fumo di tabacco, vomito dopo i pasti, desiderio di alimenti aciduli o di condimenti e talvolta bruciore gastrico.
Dose e posologia: la diluzione è alla 7 o 9 CH, cinque granuli due volte al giorno.
Ipeca riduce l’ipersecrezione
Questo rimedio viene utilizzato in presenza di nausee costanti, pallore del viso, occhiaie bluastre, pressione arteriosa tendenzialmente bassa, sudori, ipersecrezione digestiva. Il vomito è frequente con emissione di muco schiumoso, non placa la nausea e peggiora con il movimento.
Dose e posologia: se ne assumono cinque granuli alla 7 op 9 CH al bisogno, secondo il ritmo delle nausee.
Colchicum anti svenimenti
Si usa quando l’odore del cibo provoca nausea accompagnata da salivazione abbondante e sensazione di svenimento imminente. Questo rimedio omeopatico è utile per il vomito a contenuto mucoso, che peggiora con il minimo movimento e quando la donna gravida descrive una sensazione di freddo nella regione dello stomaco.
Dose e posologia: si somministra alla 5 CH, cinque granuli, tre volte al giorno, prima dei pasti.
Bryonia per le nausee mattutine
Quando nausea e vomito iniziano scendendo dal letto e migliorano a riposo, il rimedio omeopatico giusto è Bryonia. Se c’è anche emicrania, si aggiunge Iris versicolor.
Dose: cinque granuli alla 7 CH per entrambi i rimedi da una a tre volte al giorno.