L'otite si evita con gemme e sali minerali
Salute

L'otite si evita con gemme e sali minerali

Scopri i rimedi naturali e i cibi giusti per "alzare" le difese dell'orecchio dei bambini ed evitare di usare farmaci inutili contro l'otite

Che tipo di otite ha il bambino

L'otite è una malattia molto frequente: tutti i bambini nei primi 3 anni di vita ne hanno almeno un episodio, la metà (in Italia 800.000) ne ha più di 3 episodi. Alcuni bambini sono più predisposti di altri a questo disturbo: molto dipende dalla conformazione della tuba di Eustachio, il canale che collega la cassa del timpano con le fosse nasali e che essendo nei piccoli rettilineo e non verticale, apre più facilmente le porte a catarro e infezioni delle vie respiratorie, che dalla gola salgono fino all'orecchio, dove ristagnano.

Otalgia: il dolore va e viene

Non si tratta di otite è un semplice mal di orecchio, causato da un colpo d'aria o di freddo. Al mare o dopo la piscina può essere dovuto alla presenza di acqua nell'orecchio, che premendo sul timpano genera un'infiammazione.

Come si riconosce: il bambino piange a intermittenza, alterna momenti in cui è tranquillo ad altri in cui prova molto dolore. Se tuo figlio è neonato, allattarlo gli dà subito sollievo. Lo sforzo della suzione provoca un aumento della compressione all'interno dell'orecchio.

Le cure: in questo caso il disturbo in genere si risolve da sé, nel giro di pochi giorni o addirittura di poche ore. La cura migliore è il lavaggio costante del nasino del bimbo con acqua fisiologica. Se lui prova dolore forte, puoi dargli un antinfiammatorio naturale come il Ribes Nigrum MG I DH, 20 gocce 3 volte al giorno in mezzo bicchiere d'acqua associato a un rimedio omeopatico: Belladonna (5CH, 3 granuli ogni due ore).

Otite esterna: se gli tocchi l'orecchio, lui scoppia a piangere

Interessa il condotto uditivo esterno ed è di solito di origine virale.

Come si riconosce: quando si tocca con la mano l'orecchio del bambino, lui scoppia a piangere per il dolore.

Le cure: se non fuoriescono secrezioni dall'orecchio, oltre ai lavaggi nasali, possiamo dare al bambino rimedi omeopatici come Belladonna (5CH, 3 granuli ogni due ore), oppure Capsicum (è il peperoncino, 5CH, 3 granuli 3 volte al dì).

Otite media: ha anche la febbre

Questo tipo di otite è un'infezione più profonda e in genere anche la più frequente che ha origine batterica, causata da ceppi batterici come lo Streptococcus pneumoniae, Moraxella catarrhalis e Haemophilus influenzae. Spesso è la conseguenza di una tonsillite o di una faringite: l'infezione batterica passa dalla gola all'orecchio.

Come si riconosce: oltre al dolore il bambino ha anche è la febbre ed esce del liquido dall'orecchio.

Le cure: è questo l'unico caso in cui è consigliabile ricorrere all'antibiotico da associare sempre a fermenti lattici. Il farmaco va prescritto sempre dal pediatra ed è più efficace se abbinato a fiale di oligoelementi di RAME (una al giorno), oppure a granuli omeopatici come Kalium muriaticum 5 CH, 5 granuli 3 volte al giorno da dare al bambino fino al miglioramento dei sintomi.

No alla corsa all'antibiotico

Solo nel 20-30 per cento dei casi di mal di orecchio è necessario ricorrere all'antibiotico. Gli specialisti affermano che almeno 4 bambini su 5 guarirebbero spontaneamente senza bisogno di farmaci. Per questo è importante identificare i casi che necessitano davvero della terapia, cosa non sempre così semplice. Tanto che i pediatri tendono a consigliare di aspettare almeno un paio di giorni, intervenendo prima con antinfiammatori per alleviare il dolore e facendolo tenere sotto controllo dall'otorino, pronto a intervenire appena si accerta la natura batterica dell'infezione. Spesso i sintomi regrediscono naturalmente.

Come prevenire l'Otite

Per evitare le infezioni: Ribes Nigrum

La cura con le gemme: Ribes nigrum MG 1 DH, 10- 20 gocce in mezzo bicchiere d'acqua un quarto d'ora prima di colazione, Carpinus Betullus MG 1 DH, sempre 10-20  gocce in mezzo bicchiere d'acqua un quarto d'ora prima di pranzo o ancora Alnus glutinosa MG 1 DH, 10-20  gocce in mezzo bicchiere d'acqua un quarto d'ora prima di cena. Fatevi consigliare prodotti senza alcol: alcune aziende li producono.

La dose di 20 gocce è indicativa, meglio comunque chiedere all'omeopata per una cura personalizzata.

Zolfo, Rame, Manganese alzano le difese

Anche alcuni oligoelementi come Rame-Oro-Argento possono essere utili per alzare le difese. Si dà al bambino una dose alla settimana, da sostituire, se il piccolo diventa irrequieto e dorme male, con Manganese-Rame-Zolfo, 2 fialette alla settimana. La cura andrebbe iniziata ora e continuata per tutto l'inverno.

Con i lavaggi nasali metti al riparo le orecchie

Tenere il nasino del bambino pulito, fin dalla più tenera età, è una pratica salutare ed efficace, anche per prevenire le infezioni. È sufficiente spruzzare più volte al giorno nelle narici del piccolo spray o soluzioni fisiologiche, che si acquistano in farmacia o al supermercato, per far defluire le secrezioni all'esterno ed evitare che ristagnino e si infettino. Con i bambini più grandicelli si può usare la pratica indiana dello Jala Neti: si inclina la testa del bambino sul lavandino, si riempie di soluzione fisiologica una siringa grossa senza ago e si inserisce in una narice, facendo scorrere dentro lentamente il liquido fino a che fuoriesce dall'altra narice.

A tavola: pochi latticini e più vitamina C

Se ha catarro, riduci latte e yogurt

Se il bambino ha la tendenza ad ammalarsi spesso di otite ed è già stato svezzato è meglio ridurre il consumo di latte e derivati. A differenza di quanto spesso si crede, questi alimenti tendono a formare muco nell'organismo, incrementando il ristagno di catarro, ambiente favorevole per le infezioni.

Dagli da bere una tisana alla rosa canina

Come cura preventiva diamo al bambino la rosa canina. Questa pianta diuretica e ricca di vitamina C risulta rafforza le difese immunitarie. Il piccolo può assumerla sotto forma di tisana o di macerato glicerico: 30 gocce, prima di cena.

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