I figli adolescenti cercano nei tatuaggi e nei piercing una loro identità. L'appartenenza al gruppo e l'identificazione con i coetanei è caratteristica comune agli adolescenti e può essere manifestata in modi e con simboli diversi: l'abbigliamento, la musica, un taglio di capelli trasgressivo, il trucco, i tatuaggi e i piercing. I figli adolescenti cercano di crearsi una propria identità, individualità e indipendenza, allontanandosi dal controllo e dall'appoggio dei genitori. Insomma, sono segni di distinzione che affascinano gli adolescenti e proibirli in modo autoritario è controproducente.
Quindi, che fare? Meglio permettere ai figli tatuaggi e piercing oppure ignorarli? Occorre assumere un atteggiamento positivo che mira a cercare un compromesso. Per prima cosa informiamo i figli, in modo preciso, sui rischi per la salute che tatuaggi e piercing possono comportare.
Il Consiglio Superiore di Sanità ha stabilito precise misure per ridurre la diffusione delle malattie che possono essere trasmesse o provocate da tatuaggi e dal piercing.
I genitori devono pretendere che i figli che chiedono tatuaggi o piercing, se proprio li desiderano fortemente, si rivolgano solo a professionisti autorizzati. Occorre che i figli abbiano quindi la consapevolezza dei rischi cui vanno incontro con i tatuaggi e i piercing e delle misure necessarie a ridurli o eliminarli.
Un altro aspetto, spesso ignorato dai figli e su cui è importante farli riflettere, è che i tatuaggi con il nome o il disegno che vogliono in quel momento della loro vita, per quanto piccoli, dureranno per sempre. Cancellare dalla pelle i tatuaggi con il nome di un amore finito o di un simbolo che ha stancato non è semplice. L'unico modo per togliere i tatuaggi è il laser; il numero di sedute dipende dalla grandezza del disegno dei tatuaggi e dal numero di iniezioni intradermiche che sono state necessarie per rendere il tatuaggi permanenti e l'intervento non esclude che restino cicatrici. Anche con i piercing non va tutto liscio: la pelle intorno al foro tende infatti a diventare più dura. In alcune parti del corpo (in particolare naso e bocca) questo fatto comporterà un fastidio costante.
Quante volte avremmo voluto chiedere un consiglio a Raffaele Morelli sui prob...