Passiflora

La passiflora è un rimedio molto utilizzato in erboristeria per le proprietà ansiolitiche, come rimedio all'insonnia e ai dolori mestruali
Passiflora

La passiflora appartiene alla famiglia delle Passifloracee, piante erbacee perenni e annuali, sia arbusti dal portamento rampicante e lianoso, che arbusti e alberelli, alti fino a 6 metri.
In erboristeria si utilizzano le sommità fiorite della passiflora.

Proprietà: la passiflora è un sedativo del sistema nervoso centrale, un ansiolitico naturale, un antispastico.

Impieghi: la passiflora è indicata contro ansia e disturbi correlati, insonnia, disturbi collegati alla menopausa, colon irritabile.

Controindicazioni: esiste ipersensibilità accertata verso uno o più componenti della  passiflora.

Interazioni: la passiflora interagisce con barbiturici e sedativi, poiché ne aumenta gli effetti.

Quando e come utilizzare la passiflora
- In tutti i casi indicati: assumere 2-6 capsule da 500 mg di polvere di passiflora al giorno. In alternativa, prendere 25 gocce di tintura madre di passiflora, in un po’ di acqua, 3 volte al giorno. Il trattamento può essere prolungato per 2-3 mesi, poi va interrotto per almeno un mese.
- Insonnia: in alternativa a quanto sopra detto, prendere 40 gocce di tintura madre di passiflora in un’unica somministrazione mezz’ora prima di andare a dormire.

La curosità: passiflora, il fiore della Passione
La passifloraè detta “fiore della Passione” perché il cerchio dei fiori ricorda la corona di spine di Gesù, gli stili i chiodi, le foglie la lancia, i viticci lo staffile. Questo nome fu attribuito da Linneo nel 1753 ma era già utilizzato dai gesuiti fin dal '600

AGGIUNGI UN COMMENTO
Articoli collegati
    Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
    Test della settimana
    Test della settimana
    Quanto sei ansioso?