Molto meno calorica e “grassa” di quelle tradizionali ma altrettanto gustosa, è ricca di Omega 3, i grassi buoni, ideali per la linea e la salute
La piadina nasce come piatto povero e contadino, ma ben condito, per diventare oggi una tra le preparazioni preferite per sostituire il tipico panino di mezzogiorno. La piadina classica romagnola, preparata con farina, acqua e strutto, ha varianti meno caloriche e molto appetitose, come le tortillas della cucina messicana, che non prevedono l’impiego del grasso nell’impasto, con un buon risparmio calorico e a tutto vantaggio della salute delle arterie.
Pochi grassi, ma buoni: ecco il segreto!
Preparata senza strutto questa piadina è un ottimo piatto unico, gustoso, sano e nutriente. Ricca di vitamine del gruppo B e di acidi grassi essenziali Omega 3, che sostengono il sistema nervoso e hanno un effetto saziante, di vitamina C antiossidante e anticellulite, contiene anche curcuma, una spezia presente nel curry, che ha un buon effetto bruciacalorie. Puoi consumarla a pranzo o cena, meglio se accompagnata da una tazza di tè verde o nero, per favorire una buona digestione e il consumo di una maggior quantità di calorie.
Ingredienti per 4 persone
Per la piadina: 300 g di farina; 3 g di bicarbonato; 1 presa di sale; acqua q.b. Per il ripieno: 150 g di tonno; 1 zucchina; 50 g di spinaci; 50 g di piselli freschi e lessati brevemente; 50 g di fagioli freschi lessati; 1 cucchiaio d’olio d’oliva; 1 cucchiaino di curry; sale e pepe q.b.
Come si prepara
Metti la farina a fontana, unisci il bicarbonato e il sale, e impasta unendo un po’ d’acqua. Forma quindi 4 palle e stendile a uno spessore di 4-5 mm. Cucinale poi sulla piastra per la cottura ai ferri. Taglia il tonno a tocchetti e cuocilo brevemente in padella con metà olio e il curry, unendo un po’ d’acqua, sale e pepe. Farcisci le piadine con gli spinaci, i piselli, i fagioli e la zucchina a julienne conditi con l’olio rimasto, il tonno al curry, e servile calde.
