L'intestino è abitato da una flora batterica importantissima per il benessere e la salute di tutto il nostro organismo: impara a conoscere quali sono i fermenti lattici di cui hai bisogno per stare bene
È un mondo dentro a un mondo, quello che popola il nostro intestino. In soli 300 metri quadri di pareti intestinali vivono decine di tipi di patogeni, tra cui fermenti lattici, batteri, lieviti e funghi in quantità elevatissima: almeno dieci volte superiore al numero delle nostre cellule. Grazie a questi, il nostro intestino – e dunque l’intero corpo – può funzionare correttamente. Esso, infatti, non serve solo per eliminare le sostanze di rifiuto ma anche per secernere neurormoni come la serotonina, l’istamina, le encefaline, la somatostatina e la gastrina che induce la tiroide a produrre calcitonina e il pancreas l’insulina.
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Essendo un sistema molto complesso, è facile che qualcosa si inceppi e la flora batterica non sia presente nella giusta quantità. In particolare un’alimentazione ricca di cibi raffinati o industriali, un forte stress o una vita sregolata può incidere negativamente sulla popolazione microbica del nostro intestino. Per fortuna esistono cibi e integratori che possono aiutarci – ma bisogna scegliere quelli giusti.
I crauti sono una fonte eccezionale di fermenti naturali. Contengono preziosi enzimi che facilitano la digestione e migliorano l’assorbimento dei nutrienti del cavolo fermentato. L’ortaggio si può fermentare solo con acqua e sale, ma esistono degli starter che lo rendono ancora più benefico per la nostra salute. Negli starter si trova generalmente un particolare ceppo di fermenti chiamato plantarum. È sufficiente assumerne uno o due cucchiai prima dei pasti principali per migliorare la salute intestinale, ridurre stress e depressione.
È il fermento più usato per combattere la Candida. Ma questa non è la sua unica funzione. Scongiura il rischio di contrarre infezioni da Listeria e da Salmonella e, numerosi studi, lo considerano un ottimo antitumorale. Sopravvive molto bene nel tratto gastro intestinale e riduce lo stato di infiammazione cronica. Infine, produce sostanze antibatteriche come l’acqua ossigenata.
Anch’esso svolge un ruolo protettivo nei confronti di Listeria e Salmonella ma anche contro l’Helicobacter Pylori (responsabile dell’ulcera gastrica). Come tutti i probiotici è importante per ridurre il rischio di allergie. Si trova in molte preparazioni fermentate come lo yogurt.
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È il trattamento principe nei soggetti che soffrono di diarrea cronica, specie se causata da intolleranze alimentari. Riduce il rischio di un’infezione da botulino. Il prodotto è ottimo sia per gli adulti che per i bambini.
È un ottimo probiotico in caso di gonfiore e dolore addominale ricorrente. Eccellente anche nei soggetti che soffrono di colon irritabile. Svolge un importante ruolo protettivo nei confronti delle infezioni virali, potenziando il sistema immunitario.
Questo batterio sembra essere molto efficace nel ridurre il dolore, il gonfiore e la distensione addominale. Per ottenere ottimi effetti va assunto per circa tre mesi.
Il Lactobacillo Plantarum, è molto utile per chi soffre di candidosi e disturbi vaginali. La sua assunzione ha mostrato un netto miglioramento del pH vaginale e una correlata riduzione delle patologie vulvovaginali.