La chufa ha origini spagnole e si trova nei negozi bio. E' ricca di grassi insaturi, vitamine, minerali e fibre, induce il senso di sazietà e aiuta a dimagrire
La chufa (conosciuta anche come zigolo dolce o babbagigi) è un tubero tipico della zona di Valencia e molto diffuso in Spagna, che da qualche tempo è arrivato anche in Italia. Della chufa, in cucina si utilizza principalmente la farina, ricca di vitamina C e E, magnesio, fosforo e potassio, e con proprietà anticolesterolo, diuretiche (ha pochissimo sodio), digestive e utili nella prevenzione dell’arteriosclerosi. La sua elevata presenza di fibre (33%) rende la chufa ideale nelle diete dimagranti in quanto aumenta notevolmente il senso di sazietà, nonostante un contenuto calorico elevato (561 kcal per 100 grammi) dovuto all'alta presenza di grassi (24,9%) insaturi. In commercio la puoi trovare facilmente nei negozi naturali e biologici oppure on line.
La chufa non contiene glutine e ha un sapore particolarmente dolce e vellutato, simile a quello delle nocciole. Questo la rende ottima aggiunta a bevande, cereali per la colazione o miscelata ad altre farine per la preparazione di dolci e pane.
Una delle ricette tipiche con la chufa è l’horchata de Chufa, una specie di orzata che si trova facilmente sui mercati spagnoli ma per lo più in produzioni industriale. La puoi fare anche a casa: metti due cucchiai di farina di chufa in un grande bicchiere d'acqua e aggiungi un cucchiaio di zucchero o, meglio, miele o sciroppo d'agave. Mescola bene (se vuoi filtra) e bevi.