Combattere il sovrappeso con farmaci e sostanze “esterne” è inutile a lungo termine; per dimagrire affidati al più potente bruciagrassi, la gioia di vivere
Le persone che non riescono a dimagrire spesso si illudono di aiutarsi affidandosi ai farmaci e ad altre sostanze apparentemente utili per perdere peso, col risultato di rischiare di riacquistare, così, i chili persi non appena si smette. È il caso di Francesca, una lettrice di Dimagrire, che infatti racconta:
«Ho perso peso ricorrendo anche a cocktail di farmaci (diuretici e quant’altro), ma ora vorrei smetterli: la mia paura però è che interrompendo questi farmaci io riprenda tutti i chili che ho perso. Esistono delle alternative naturali? Funzionano?».
L’assunzione di farmaci dimagranti è spesso una scorciatoia di comodo sia per chi li assume, sia per chi li prescrive. È frutto di una mentalità infantile, che vuole ottenere tutto e subito e che non vuole fare la fatica di andare alla radice del sovrappeso, delegando la soluzione a una sostanza esterna ed estranea, peraltro non esente da effetti dannosi anche gravi. La paura di riprendere tutti i chili persi, che la nostra lettrice manifesta, è quindi giustificata: questo è il prezzo da pagare quando si trovano soluzioni di comodo. Ma ne nasconde una ancora più profonda: la paura di andare al centro di se stessi, di scoprire che cosa ci fa ingrassare veramente. La vera alternativa è quindi iniziare il cammino che porti a produrre i propri bruciagrassi naturali.
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A proposito di cocktail di farmaci, occorre ricordare che i diuretici non fanno dimagrire ma disidratano e basta, con il rischio di alterazioni metaboliche ed elettrolitiche. I farmaci dimagranti sono ancora più problematici, tanto che alcuni di essi, come la sibutramina, inizialmente ritenuti sicuri, sono stati poi ritirati dal commercio in seguito a gravissimi effetti collaterali. Per non parlare delle anfetamine, che vanno considerate delle vere e proprie droghe. Insomma, nessuna sostanza esterna è la vera soluzione del sovrappeso…
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I bruciagrassi naturali sono già dentro di noi, non fuori: sono quelli che il nostro organismo è in grado di produrre da solo quando ci sono le condizioni giuste perché ciò accada. Per esempio, guarda il tuo modo di essere nella vita: se sei ingrassata, qualcosa è accaduto e continua ad accadere e probabilmente è proprio lì sotto i tuoi occhi. Non farti prendere dall’ansia di fare di tutto per dimagrire velocemente, ma prenditi il giusto tempo, il tuo tempo, per cercare di capire in che modo, attraverso quali meccanismi sei arrivata a questo punto. Le sostanze bruciagrassi “interne” sono bloccate quando non sei ciò che sei, quando non stai seguendo la strada della tua realizzazione. Il miglior bruciagrassi è accendere la passione per la vita ed essere davvero te stessa.
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Oggi sappiamo che il grasso è una vera e propria “ghiandola” e risponde a stimoli ormonali e nervosi: possiamo affermare che la principale sede di regolazione del grasso corporeo è il nostro cervello. In particolare l’ipotalamo, localizzato nella parte più profonda dell’encefalo, è costantemente informato sulla quantità di grasso del nostro organismo e agisce di conseguenza in modo da conservare un adeguato livello di riserve energetiche. Ciò avviene grazie a un ormone, la leptina, prodotta dalle cellule adipose. Se le riserve di grasso aumentano, le cellule adipose accrescono la produzione di leptina e l’ipotalamo riduce l’appetito, mentre se le riserve diminuiscono, l’ipotalamo stimola l’appetito per ripristinarle. Ma anche la psiche gioca la sua parte nel regolare gli impulsi nervosi e ormonali: basti pensare al ruolo dello stress. È quindi illusorio pensare di poter ridurre la massa grassa ricorrendo esclusivamente a sostanze “esterne”.
