Fichi: così li mangi senza pericoli
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Fichi: così li mangi senza pericoli

Come molta frutta "zuccherina", i fichi hanno fama di essere nemici della linea, ma contengono fibre e potassio antiristagni e se ben abbinati, fanno dimagrire

Nella percezione comune ci sono alcuni cibi ritenuti innocui per la loro influenza sul sovrappeso (un esempio tra tutti: le bibite gassate che, per la loro consistenza liquida, sembrano quasi non apportare calorie…), e ce ne sono altri, come i fichi e tutta la frutta zuccherina, nei confronti dei quali si sono spesso creati inutili pregiudizi. Ma per capire se i fichi fanno “bene” o “male” alla linea, bisogna per prima cosa cercare di conoscerli meglio sotto il profilo nutrizionale.

I fichi sono ottimi per combattere il gonfiore
Sgomberiamo subito il campo da un equivoco: i fichi meno rischiosi per la linea sono quelli freschi, che maturano d’estate e fino all’inizio dell’autunno, poiché quelli secchi - che andrebbero evitati o consumati comunque con parsimonia - contengono 256 kcal e ben 58 g di zuccheri per 100 g). Quindi, i fichi da preferire per restare in linea sono sempre quelli freschi e ben maturi. All’inizio dell’estate, maturano i cosiddetti fichi “fioroni”: sono ricchi di nutrienti, di fibre anti stipsi e di minerali drenanti; i forniti (o fichi veri) maturano da agosto a settembre e i fichi tardivi o cratiri arrivano in autunno.

Non mangiamoli “da soli”
Cento grammi di fichi freschi privati della buccia (corrispondono a due frutti medi) hanno un valore energetico di 47 kcal, apportato quasi totalmente da 11,2 grammi di zuccheri solubili. I fichi di giugno/luglio, in particolare, per il loro ottimo apporto di pectine e minerali hanno notevoli proprietà diuretiche, lassative e digestive. Per questo, consumarne 3 o al massimo 4 al giorno non può certo far male alla linea. Resta però un problema: l’apporto di zuccheri dei fichi, che peraltro è un contenuto “medio” rispetto all’altra frutta zuccherina se non viene adeguatamente bilanciato dalla presenza di altri alimenti può far impennare la glicemia, alzare l’insulina e accelerare l’accumulo di adipe. Chi è ghiotto di fichi è bene che non li consumi mai da soli ma abbinati sempre a una fonte proteica (come uno yogurt naturale, la ricotta o anche il prosciutto crudo privato del grasso) e a una fonte di grassi “buoni”: noci, nocciole o mandorle...

Con insalata e ricotta non ingrassano
Vuoi perdere mezzo chilo alla settimana e 2 chili in un mese e continuare a mangiare fichi o comunque frutta dolce? Per prima cosa, cerca di seguire per 7 giorni una dieta varia che preveda una razione alimentare uguale o inferiore alle 1500 calorie  in questo modo le calorie apportate dai fichi non ti faranno ingrassare. Fai però attenzione a consumare contemporaneamente molti ortaggi freschi crudi o poco cotti, tanti alimenti integrali (pane nero, crusca, pasta e riso integrali, che apportano fibre), proteine e pochi grassi animali: in questo modo, limiti l’assorbimento degli zuccheri semplici.

Vuoi mangiarne di più? Evita i dolci
E se oltre ai fichi vuoi mangiare altra frutta zuccherina nell’arco della giornata, come le banane o l’uva? Di tanto in tanto puoi permettertelo, ma solo se eviti bibite, amidi, cereali raffinati e dolci da forno: hanno un elevato indice glicemico (ovvero il valore che indica la rapidità con la quale lo zucchero entra nel circolo sanguigno) e fanno accumulare grasso in maniera veloce. Se dunque d’estate vuoi inserire i fichi nella tua alimentazione, puoi farlo tranquillamente. Ricordati però di non gustarli mai da soli e a digiuno: è il modo “ideale” per trasformare immediatamente i loro zuccheri in depositi di grasso!

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