Attacca il grasso... ai fianchi!
Dimagrire

Attacca il grasso... ai fianchi!

Con baobab, gocce di lampone, papaia, oli di pepe e basilico smuovi i ristagni sottocutanei e ritrovi un girovita sodo, snello e senza un filo di adipe

Gli accumuli di ristagni, con o senza infiltrazioni di adipe, se si presentano soprattutto nella fascia addominale sono più frequenti nel sesso maschile, ma sempre più spesso riguardano anche le donne, soprattutto in menopausa. Di chi è la colpa? La pancia prominente e morbida è dovuta a una commistione di tessuto adiposo in eccesso, gonfiore intestinale, diuresi insufficiente e squilibri ormonali, che creano intorno ai fianchi, sotto il punto vita, una sorta di “salvagente”. Se questo è il tuo problema, prova ad applicare per una settimana questi consigli, dal mattino fino all’ora di coricarti.

Prima mossa: Alla mattina dai una mossa all’intestino!

Alla mattina, appena sveglia, bevi un abbondante bicchiere di acqua leggermente tiepida con un cucchiaino di polvere liofilizzata di baobab: questo integratore straricco di fibre, enzimi e pectine, estratto dal frutto del maestoso albero africano, favorisce l’evacuazione mattutina, depura e svuota l’addome.

Seconda mossa: Attiva il colon prima di pranzo

Per riequilibrare la funzione intestinale e anche quella ovarica è utile il gemmoderivato di lampone (Rubus idaeus MG I DH): bevilo mezz’ora prima di pranzare nella dose di 50 gocce diluite in poca acqua.

Terza mossa: Brucia i cuscinetti a cena

Se oltre che dalla ritenzione i tuoi fianchi sono già appesantiti da qualche cuscinetto adiposo, devi eliminarli prima che il grasso s’infiltri in profondità: prima di cena, bevi come “aperitivo” mezzo bicchiere d’acqua con una bustina di polvere di papaia fermentata e una goccia di olio essenziale di pepe nero; mescola bene la miscela prima di berla e ricorda che, se vuoi, trovi in commercio l’integratore di papaia e pepe già pronto.

Quarta mossa: Rassoda le fasce muscolari

Ungi le dita con un cucchiaino di olio di mandorle dolci e 1-2 gocce di olio essenziale di basilico, ad azione tonificante: da seduta, “pizzica” una plica di pelle sopra l’ombelico e falla scorrere verso il torace; poi “pizzica” una plica sotto l’ombelico e falla scorrere verso l’inguine, poi una a destra e una a sinistra dell’ombelico e falle scorrere verso i fianchi. Mattina e sera per almeno una settimana, fai questo massaggio rassodante che stimola anche la peristalsi intestinale, riducendo il gonfiore del ventre e migliorandone la tonicità.

A tavola non dimenticare che...

Per prima cosa, in presenza di gonfiore nella zona-fianchi, devi ridurre le porzioni di carboidrati raffinati (pane, pasta, focaccia, pizza ecc.), aumentando quelle di proteine (pesce, legumi e alghe) e di cereali grezzi. Occorre anche rivedere il consumo di zucchero bianco (contenuto anche in dolci, biscotti, cioccolatini, merendine, yogurt alla frutta). Se si deve dolcificare meglio usare succo d’agave, utile anche contro la stipsi.

Il tuo piatto jolly

Ogni giorno mangia come antipasto un’insalata di erbe e ortaggi amari primaverili (per esempio tarassaco, cicoria e carciofi) con olio d’oliva e succo di limone: straricca di enzimi e sali depurativi, tonifica fegato e intestino.

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