Coi piselli il sangue ringrazia
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Coi piselli il sangue ringrazia

Questi piccoli semi sono un prezioso scrigno di sostanze cardiotoniche: abbassano il colesterolo “cattivo”, regolano la pressione, prevengono anemie e debolezze

I piselli sono una pianta nana o rampicante di probabile origine asiatica, con una radice poco profonda e un fusto che può raggiungere i due metri. I fiori sono bianchi, gialli o verdini, e i frutti sono baccelli che contengono i semi, verdi, sferici o dolciastri: i piselli, appunto.

 

Funzionano come un integratore

I piselli contengono notevoli quantità di vitamine del gruppo B, ma anche vitamina A e C, che però vengono neutralizzate con la cottura troppo prolungata. Tra i minerali presenti, quello in maggior quantità è il potassio (prezioso per riequilibrare la diuresi, soprattutto nei cardiopatici), seguito da fosforo, magnesio, calcio, ferro, selenio e zinco, questi ultimi due potenti antiossidanti.

Il contenuto di acqua diminuisce col grado di maturazione e il suo posto è occupato dai carboidrati, circa 12 g ogni 100 g di piselli puliti. Le fibre sono il 4-6%: sono costituite da emicellulosa mentre, nei legumi maturi, si trove prevalentemente lignina insolubile, che ha un’azione stimolante sull’intestino. Anche il valore proteico è piuttosto alto (6 g per etto di prodotto): per questo i piselli, abbinati a dei carboidrati (riso, pasta), sono dei validi sostituti della carne.

Con una tale ricchezza di costituenti salutari, i piselli sono dei veri e propri integratori: rappresentano un alimento importante per rafforzare le difese naturali dell’organismo, stimolano la diuresi e la corretta funzionalità e motilità intestinale e riequilibrano la funzionalità cardiaca.

Come cura: mangia 100 g di piselli al giorno

I piselli aiutano a mantenere in buona salute l’apparato cardiovascolare attraverso un controllo dei livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”) che circola nel flusso sanguigno. Secondo una ricerca pubblicata su Nutrition Metabolismo and Cardiovascolare Diseases e condotta dalla ricercatrice italiana Lidia Bazzano, consumare ogni giorno per almeno tre settimane 80 - 140 grammi di piselli porterebbe a una riduzione del colesterolo LDL di 8 mg/dl.

Un sangue “grasso” è più pericoloso

Alti valori di colesterolo possono portare alla formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni. Questo rallenta il passaggio di sangue e ossigeno verso i vari organi, compreso il cervello.

Così ti proteggi contro ictus e infarto

Mantenere ottimali calori di colesterolo nel sangue è molto importante per prevenire eventi patologici quali ictus, infarto, Alzheimer, e conservare in perfetta funzionalità cuore e vasi.

In cucina: non cuocerli a lungo

Per la ricchezza di nutrienti i piselli possono essere considerati, in abbinamento con un farinaceo, un alimento praticamente completo. In primavera privilegia i piselli freschi, ottimi anche crudi aggiunti alle insalate, o cotti al vapore e conditi con un filo d’olio extravergine di oliva e poco sale integrale. L’importante è non cuocerli troppo, perché il calore della cottura neutralizza le loro vitamine.

Come piatto unico: fai stufare in un soffritto di cipollotto, porro e pomodorini freschi una abbondante manciata di piselli freschi. Prosegui la cottura per 10 minuti. A parte, fai lessare del cous cous e, quando è pronto, mescolalo ai piselli stufati. Condisci con un filo d’olio extravergine d’oliva e con un pizzico di curcuma, la spezia gialla “amica” del cuore e delle arterie. Servi come piatto unico.

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