La saponaria, dotata di eccellenti virtù espettoranti e depurative, è ricca di saponine naturali ed è ottima per la bellezza e la cura di pelle e capelli
La Saponaria, saponaria officinalis, è una pianta spontanea perenne originaria del nord Europa che cresce spontaneamente in terreni umidi, lungo i sentieri e al riparo tra le siepi e si caratterizza per la nuvola di piccoli e graziosi fiori bianchi o lilla. Il suo nome deriva dalla presenza delle saponine, sostanze dalle spiccate virtù detersive, tanto che sfregandone le foglie, si ottiene una schiuma che si può usare come sapone. Nel passato, era conosciuta anche con il nome di ‘erba lanaria’ e molto usata per detergere gli abiti, soprattutto la lana, nonché per la cura della pelle. Le foglie, immerse in acqua, venivano impiegate per rimuovere le impurità della pelle. Per l’alta concentrazione di saponine, flavonoidi e vitamina C è utile come espettorante delle vie respiratorie e depurativo diuretico.
La saponaria contiene alte concentrazioni di saponine, flavonoidi e vitamina C. In particolare, saponine tritepeniche, acido quillaico, mucillagini, zuccheri, olio essenziale, acido glicolico, acido glicerico, zuccheri riduttori, galattano gomma, olio essenziale, flavonoidi, saponarina, vitexina, saponaretina. Le saponine sono contenute in tutte le parti della pianta e in maniera particolare nelle radici.
La Saponaria è un rimedio naturale particolarmente adatto per la cura della pelle, la detersione dei tessuti e il trattamento delle malattie da raffreddamento, come tosse, e raffreddore grazie alla spiccata funzione espettorante e al contenuto di vitamina C. La Saponaria, inoltre svolge un’azione depurativa grazie alle sue proprietà colagoghe e diaforetiche, ovvero stimolanti la produzione di bile e sudore, oltre che diuretiche per via delle saponine che sono drenanti naturali molto efficaci e disintossicanti.
La Saponaria si usa come rimedio fitoterapico e omeopatico in varie formulazioni; per esempio il decotto di radici ad uso esterno, la tintura madre dalla pianta intera fiorita, i granuli omeopatici. Il decotto di saponaria ad uso esterno si prepara lasciando bollire in tre litri d'acqua 30 gr di radice, per 30 minuti. Una volta filtrato e raffreddato, il liquido si usa come shampoo rinforzante e per detergere la cute.
Consultare il proprio medico di fiducia prima dell’uso. L’assunzione della Saponaria come integratore deve essere controllata attentamente, specie nei dosaggi, in quanto le saponine contenute sono tossiche ad alte dosi. Gli effetti collaterali noti della Saponaria sono: infiammazione dei reni, diarrea ematica, convulsioni. Sulla cute può causare irritazioni della pelle e delle mucose. Prestare particolare attenzione quando si usa come shampoo per non irritare gravemente gli occhi.