L'apparato cardiovascolare è uno dei più delicati nel nostro organismo e va curato preventivamente perchè da esso dipende gran parte della nostra salute
La conosciamo tutti come spezia digestiva, come un frutto che aiuta a ridurre gas intestinale e crampi addominali. Ma non è tutto qui. Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Biochemistry and Biophysics ritiene che si tratti di un rimedio particolarmente efficace per combattere l’ipertensione di grado uno. Se consumato con costanza sembra infatti essere in grado di ridurre la pressione sistolica e quella diastolica. Il cardamomo (Elettaria cardamomum) può essere aggiunto ai propri piatti riducendolo in polvere attraverso l’ausilio di un mortaio. Si apre il frutto (capsula) e si estraggono i “semini” che si trovano all’interno.
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Un tempo si diceva che curare una malattia quando era già iniziata equivaleva a costruire una diga quando il fiume era già esondato. Niente di più vero. Ecco il motivo per cui prevenire è fondamentale. E in questo caso ci viene in aiuto la preziosa curcuma. Nel suo rizoma, infatti, si trova circa il 5% del suo principio attivo: la curcumina. In merito ai risultati di uno studio pubblicato sull’American Journal of Cardiology¸e condotto su 112 pazienti che avevano subito un intervento di bypass, tale sostanza si è scoperto prevenire gli attacchi cardiaci. Un solo gruppo di pazienti ha assunto 1 grammo di curcumina per 4 volte al giorno, riducendo il rischio dal 30% a un più basso 13%.
Il Sumac è considerato uno dei più potenti antiossidanti finora conosciuti. Il Sumac ha quasi 50 volte più antiossidanti dei mirtilli. Recenti studi hanno mostrato che la spezia ha virtù antiaterosclerotiche, antidiabetiche e ipoglicemizzanti – tutti fattori che contribuiscono a mantenere l’apparato cardiovascolare in perfetta salute.
