Se la tiroide è pigra l'aiuta la sanguinella
Sos salute

Se la tiroide è pigra l'aiuta la sanguinella

È una della piante che, insieme ad abete, larice e alghe, rifornisce questa preziosa ghiandola di iodio e nutrienti che la fanno lavorare al meglio

La tiroide, situata nella parte anteriore del collo al di sotto della laringe, viene attivata dall’ipofisi. La sua funzione principale è quella di regolare il metabolismo cellulare, ma influenze anche la crescita dei tessuti, controlla i livelli di colesterolo circolante nel sangue, favorisce l’assorbimento intestinale degli zuccheri. Accanto alla tiroide ci sono le paratiroidi, due ghiandoline che secernono il paratormone, che attiva la vitamina D nel fegato e nei reni e governa l’assorbimento intestinale del calcio, evitando che venga espulso con le urine.

È un organo molto “sensibile” agli stress

La tiroide è una ghiandola posta a metà strada tra la testa e il resto del corpo, ed è dunque un fondamentale anello di congiunzione tra il luogo della ragione (il cervello) e i distretti degli istinti: non a caso essa risente direttamente delle nostre emozioni, degli choc, dei traumi ma anche dell’ansia e dello stress che, se si cronicizzano, possono turbarne profondamente la funzionalità. Le disfunzioni tiroidee tendono a manifestarsi in eccesso o in difetto: una sua iper-funzione provoca dimagrimento, statura alta, cattiva assimilazione, ansia, insonnia; il rallentamento determina invece statura bassa, obesità e sovrappeso, astenia, talora stipsi e gonfiori.

Con il macerato glicerico di sanguinella la riattivi

Per conservare in salute la tiroidee è necessario un ciclo periodico di depurazione: si assume per due mesi il macerato glicerico di sanguinella (cornus sanguinella gemmoderivato, 1DH), 50-70 gocce una volta al giorno in poca acqua 15 minuti prima di pranzo. Se la ghiandola è “pigra” e vi sono episodi ricorrenti di tiroiditi (infiammazione acuto del tessuto tiroideo), dopo le necessarie verifiche cliniche, può essere utile una terapia a base di gemmoderivati come i macerati glicerici di larice e di abete: se ne bevono 5 gocce di ogni rimedio alla sera prima di coricarsi.

Fai scorta di iodio, il carburante della tiroide

Se oltre all’astenia è presente un sovrappeso di origine tiroidea, risulta efficace una cura di 1-2 mesi (ripetibile nell’arco dell’anno) con la spirulina in capsule: quest’alga, ricca di vitamine e di oligoelementi stimolanti, è un autentico carburante per la tiroide pigra. Se ne assumono 1-2 capsule al giorno prima dei pasti principali, con un abbondante bicchiere di acqua.

In alternativa, prova un rimedio omeopatico

L’omeopatia suggerisce Graphites, un rimedio utile in caso di insufficienza tiroidea che scatena ingrassamento e fame nervosa. Se ne assumono 5 granuli alla 15 CH una volta alla settimana per 2 mesi.

Non più di 2 mesi

Per non tenere la tiroide in uno stato di sollecitazione costante, spirulina e Graphites non vanno assunti per cicli superiori ai 2 mesi. Altrimenti la funzione tiroidea si destabilizza.

TAG
RITENZIONE
TIROIDE
Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?