L’olio essenziale di curcuma, aggiunto ai cibi o alle tisane, elimina le scorie depositate nel tubo digerente regolando la secrezione dei succhi gastrici
Cosa c’è di meglio, con l’arrivo del freddo, di una bella cioccolata calda a metà pomeriggio, magari con panna e una fetta di panettone o pandoro? O ritrovarsi in casa la sera con gli amici, tra uno spaghetto di mezzanotte e chiacchierate intorno al camino in compagnia di dolcetti, frutta secca e vin brûlé? E come resistere alle vetrine illuminate e decorate, che offrono leccornie invitanti e prelibatezze varie, vini speciali e superalcolici per non parlare dei pranzi familiari e delle feste di fine anno? Difficile, e infatti il più delle volte si capitola e a farne le spese come al solito è il nostro fegato, che manifesta il suo disappunto con fitte ammonitrici, coinvolgendo nel disordine anche stomaco e intestino.
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Un rimedio per aiutare il fegato a smaltire gli stravizi decembrini ce lo fornisce l’olio essenziale di curcuma. Oltre a stimolare la produzione di enzimi e la secrezione di succhi gastrici, l’olio di curcuma aumenta la secrezione di sali biliari, indispensabili per la digestione dei grassi, ed è un eccellente rimedio contro i problemi causati dal sovraccarico epatico. In più, drena le tossine del tratto digestivo, e possiede una carica antibatterica che, secondo numerosi studi, riuscirebbe a contrastare anche le intossicazioni epatiche da salmonellosi.
Per alleggerire fegato e stomaco durante le feste, abituati anche a usare la polvere di curcuma per insaporire carne, pesce, sughi e zuppe: ti fa assorbire meno grassi.
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Per prevenire il sovraccarico epatico decembrino, per tutto il mese assumi, prima dei due pasti principali, una tazza di tisana di zenzero nella quale avrai versato una goccia di olio essenziale di curcuma per uso alimentare.