Sono mandarino, rosa, neroli e lavanda: si usano come oli da massaggio o nel bagno per prevenire i risvegli precoci o le difficoltà ad addormentarsi
Un ottimo rimedio che la natura ci offre per prepararci a trascorrere una notte tranquilla e prendere sonno con facilità, è l’utilizzo degli oli essenziali. Possiamo applicarli direttamente sulla pelle come oli da massaggio, miscelarli all’acqua della vasca per un bagno rilassante, o possiamo mettere gli oli essenziali in un diffusore di essenze o su un anello di ceramica da posizionare sulla lampadina. Vediamo quali sono le essenze più efficaci da tenere sempre in casa, specialmente ora che il caldo non aiuta certo a prender sonno.
Esistono diverse varietà di rose ma la più preziosa impiegata per la distillazione dell’olio essenziale è la Rosa damascena, coltivata soprattutto in Bulgaria. Le altre varietà utilizzate per produrre l’essenza di rosa sono la Rosa centifolia, di origine persiana, e la Rosa gallica, che proviene dalla Turchia. Con 2 gocce di essenza di rosa e 2 gocce di camomilla romana diluite in 100 ml di olio di mandorle dolci, si ottiene un olio rinfrescante da massaggiare sulle tempie e sul petto la sera dopo il bagno. Quest’unguento è utile se l’insonnia compare prima del ciclo mestruale.
L’olio di fiori d’arancio (neroli) è fra i profumi più costosi che esistano: per produrre un litro d’essenza occorre una tonnellata di fiori. L’essenza di fiori d’arancio più pregiata è il Neroli bigarade, ottenuto dai fiori dell’arancio amaro. È adatta alle persone molto tese, soprattutto uomini, che non dormono per un eccessivo nervosismo. Versa 4-5 gocce di neroli nella lampada per aromi o sul cuscino. Oppure aggiungile all’acqua del bagno, mescolando 7 gocce di neroli in 3 cucchiai di miele.
L’olio essenziale di mandarino si ottiene per pressione a freddo delle bucce del frutto. L’essenza è riarmonizzante e distensiva, molto adatta ai bambini e alle donne incinte. Calma le paure e l’irritabilità. Diffondi il mandarino con un bruciaessenze o un anello di ceramica in camera da letto; se si applica tramite il massaggio (2 gocce per un cucchiaio di olio di mandorle dolci), il giorno dopo va lavato accuratamente: se ci si espone al sole, può macchiare la pelle.
Sopra le valli dell’alta Provenza, ogni anno tra giugno e agosto la lavanda selvatica rinnova i suoi splendidi fiori viola-blu. La lavanda vera, piccola e con pochi steli floreali, è la più potente dal punto di vista terapeutico. Viene usata per contrastare l’insonnia provocata da un eccesso di stress e di affaticamento psicofisico. Diffusa nell’ambiente è utile contro aritmia e palpitazioni che disturbano il sonno. In alternativa, versa 250 g di sale inglese (ricco di magnesio, è un eccellente rilassante muscolare) nella vasca e aggiungi 10 gocce di olio essenziale di lavanda diluite in un cucchiaio di miele. Resta nella vasca 15 minuti e coricati subito dopo.