Questo frutto esotico è un formidabile integratore naturale: consumata fresca oppure in polvere, la papaia tonifica stomaco, cervello e articolazioni
La papaia è un frutto originario dell’America centrale, ormai diffuso in quasi tutti i Paesi tropicali. La polpa, dal color arancione acceso, è apprezzata per il suo gusto rinfrescante e non troppo dolce. Il sapore gradevole, però, non è l’unico suo valore: ciò che maggiormente interessa sono le sue svariate proprietà benefiche. La papaia è ricca di vitamina A, C ed E, di sali minerali, tra i quali calcio, ferro, fosforo e magnesio e di enzimi, in particolare la papaina, che svolge un’importante azione digestiva, depurativa e immunostimolante, preziosa soprattutto all’inizio dell’autunno.
Per il nostro organismo ottobre può essere un mese piuttosto faticoso, perché l’attività lavorativa (e scolastica) è ripartita a pieno ritmo e il ritorno all’ora solare costringe l’organismo ad adattarsi a una nuova andatura quotidiana, anche se talvolta il corpo sembra non riuscire a “carburare”. Diventa quindi necessario un supporto naturale, utile a eliminare scorie e tossine presenti nella matrice tissutale, e la papaia in tal senso può essere di grande aiuto. Inoltre, l’azione purificante di questo frutto è incrementata dal suo “potere” antiossidante, grazie al quale stimola la rigenerazione cellulare, allontanando i segni dell’invecchiamento organico e mentale.
Procurati in farmacia o in erboristeria la papaia fermentata in polvere e prendine una bustina al giorno a digiuno per un mese, facendola sciogliere sotto la lingua. La bocca deve essere ben pulita e non devi aver consumato prima dell’assunzione caffè, alcol, nicotina o prodotti a base di menta.