Il decotto di betulla cura le ferite
Erbe e fitoterapia

Il decotto di betulla cura le ferite

La betulla ha moltissime proprietà fitoterapiche: una di queste è la capacità di attivare il ricambio cellulare e favorire la guarigione delle piccole ferite

La betulla ha molte proprietà benefiche per il nostro organismo. La betulla è un albero caratteristico delle regioni settentrionali, che può raggiungere i 20-25 metri d’altezza. Si riconosce dalla corteccia bianco-rosata o bianco-argentea, liscia, che presenta delle tipiche desquamazioni. In fitoterapia se ne utilizzano le foglie, le gemme e la corteccia per produrre estratti dalle proprietà diuretiche, depurative e antinfiammatorie. La betulla è stata impiegata con successo per trattare infezioni del sistema urinario, cistiti, calcolosi renale; inoltre è molto utile in caso di affezioni articolari e reumatiche.

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Il decotto di betulla attiva il ricambio cellulare

Il decotto di betulla è usato tradizionalmente per favorire la rimarginazione delle ferite; contiene infatti molti triterpeni, sostanze in grado di accelerare la differenziazione di alcune cellule, dette cheratinociti, che formano lo strato dell’epidermide. Uno studio condotto in alcuni reparti ospedalieri tedeschi e pubblicato su Skin Pharmacology and Physiology, ha confermato la capacità dell’estratto di betulla di accelerare la guarigione delle ferite.

Prepara così il decotto di betulla

Per beneficiare delle virtù depurative della betulla, bevi il decotto concentrato ottenuto dalla pianta (lo trovi facilmente in farmacia), diluito in abbondante acqua. Oppure metti due manciate di foglie e corteccia di betulla in mezzo litro d’acqua bollente, per 5 minuti. Filtra e sorseggia.

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