Il tiglio, grazie alla sua azione rilassante, è benefico per il sistema nervoso, riduce ansia, insonnia, tachicardia e pressione alta. L’azione espettorante lo rende anche un ottimo antinfluenzale
Il tiglio, Tilia Tomentosa, è un albero appartenente alla famiglia delle Tiliaceae, originario dell’emisfero boreale. Longevo e di notevoli dimensioni, possiede radici profonde e tronco robusto. Le foglie sono forma di cuore; i fiori, piccoli e giallini, sono raccolti in grappoli e i frutti sono trasportati dal vento grazie alla presenza di una caratteristica foglia alata, la brattea, che ne agevola la diffusione. Da qui l’origine del nome latino Tilia, da “pliton” che significa ala. Il nome greco, Filira, deriva dal mito dall’oceanina Filira, figlia di Oceano, che fu posseduta da Crono e partorì il centauro Chirone ma vergognandosi di ciò venne trasformata da Zeus in tiglio, in greco Filira. Presso le antiche civiltà germaniche, invece, il Tiglio è un albero sacro e simbolo dell’amore di coppia. Le proprietà benefiche del Tiglio erano note a Plinio, a Galeno, a Teofrasto, che ne utilizzavano la corteccia contro la lebbra, le foglie negli ascessi, la linfa contro la caduta dei capelli. Più tardi, in fitoterapia, ne vennero apprezzate le proprietà antispasmodiche e sedative dei fiori.
La corteccia, ma principalmente le foglie e i fiori di tiglio contengono flavonoidi, cumarine, olio essenziale, mucillaggini, tannini, sali minerali, zuccheri e vitamina C.
Il fitocomplesso del Tiglio vanta proprietà calmanti, antispasmodiche e decongestionanti particolarmente adatte a contrastare dolori gastrici, cefalea, nervosismo, leggera ipertensione, ansia e insonnia, specie se dovuti a condizioni di stress. L’azione sudorifera è utile per migliorare la congestione delle vie aeree in caso di raffreddore e influenza oltre che per alleviare i dolori reumatici. È disponibile in: infuso, macerato glicerico, tintura madre, carbone. Vediamo nel dettaglio come assumerlo:
Antinfluenzale: grazie al contenuto di vitamina C, il tiglio aiuta a prevenire i malanni stagionali, abbassa la febbre ed è attivo come espettorante, alleviando la tosse grassa e l‘infiammazione della gola. Utile usare l’infuso di tiglio per effettuare dei gargarismi e il miele al tiglio per calmare la tosse.
Calmante: agendo sul sistema nervoso, il tiglio allevia gli stati d’ansia contrastando i sintomi tensivi che ne derivano: cefalea, palpitazioni, insonnia, disturbi gastrici e intestinali, come il colon irritabile. Il carbone di tiglio può essere utilizzato contro la colite. In tutti gli altri casi, il Tiglio è adatto in:
Lenitivo: l’infuso di tiglio è ottimo da applicare sulla cute in caso di eruzioni cutanee e dermatiti, sul viso per depurare e tonificare la pelle, sugli occhi, in impacco, per calmare bruciori e arrossamenti.
Defatigante: il bagno al tiglio si prepara con l’infuso ad uso esterno, ricco di olio essenziale, che va aggiunto all'acqua per un effetto sedativo e per combattere insonnia e nervosismo. Si prepara versando la miscela di fiori e foglie essiccati (100 gr) nell’acqua calda. Ottimo anche il pediluvio per defatigare e sgonfiare gambe e piedi.
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Cicatrizzante: le foglie fresche del tiglio possono essere applicate localmente per preparare cataplasmi e curare ferite e le dermatiti.
Il tiglio non presenta particolari controindicazioni. Consultare comunque il proprio medico di fiducia prima dell’uso. Da evitare in caso di cardiopatia e ipersensibilità verso uno o più componenti. Rispettare le dosi indicate; l’uso eccessivo può comportare un effetto lassativo o eruzioni cutanee. Non assumere in caso di gravidanza e allattamento.