I pediluvi sono facili da fare, apportano relax e grandi benefici alla salute del nostro organismo
Forse in pochi sanno che spesso le terapie esterne – come ci insegna la medicina orientale – sono altrettanto valide che quelle interne: i pediluvi sono facili da fare, apportano relax e sono un elemento importante per la salute del nostro organismo.
Non si tratta solo di mettere i piedi in ammollo. Il pediluvio è una vera e propria arte che fa parte dei bagni parziali, un metodo utilizzato anche dai medici occidentali fino a poco più di mezzo secolo fa, tempo in cui è caduto piano piano in disuso. Tuttavia, è bene sapere che ci sono diversi modi di preparare un pediluvio a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. In linea generale possiamo dire che i pediluvi freddi – di temperatura compresa fra i 15 e i 20 gradi Centigradi – sono eccellenti in caso di cattiva circolazione e stanchezza. Quelli caldi, dai 32 ai 45 gradi Centigradi, possono invece essere utili in caso di reumatismi, dolori e malattie da raffreddamento.
A seconda dell’effetto che si vuole ottenere, oltre alla temperatura dell’acqua è importante anche controllare il tempo. I pediluvi caldi non dovrebbero durare più di 25 minuti, mentre quelli freddi devono avere una durata che varia dai soli 30 secondi ai cinque minuti.
In caso di ansia può essere utile fare un pediluvio intorno ai 40 gradi Centigradi in due litri di acqua. A essa si aggiungono un cucchiaio di sale e alcuni oli essenziali come arancio dolce, neroli, lavanda e mandarino. La durata è di circa quindi minuti. È fondamentale, al termine, eseguire un breve massaggio sotto la pianta dei piedi con una miscela di oli essenziali – lavanda e mandarino andranno benissimo. Questo permette di potenziarne l’effetto.
Per alleviare il mal di testa ci vuole un pediluvio atipico. Bisogna avere a disposizione una bacinella – meglio ancora un secchio alto – con acqua calda (37-40 gradi Centigradi) e l’altro con acqua fredda (15-18 gradi Centigradi). Si immerge piede, caviglia e polpaccio in acqua calda e si attendono tre minuti. Passato tale tempo si fa la stessa cosa nell’acqua fredda. Questa volta, però, la durata sarà di circa trenta secondi. L’operazione va ripetuta in entrambi i secchi dalle 3 alle 5 volte. Al termine si dovrà attendere che piedi e gambe si asciughino da soli.
Se hai problemi di circolazione, puoi optare per un pediluvio alle erbe. Alcune ore prima poni dei rametti di rosmarino a macerare in acqua e lascia raffreddare il tutto nel frigorifero. Quando l’acqua si sarà raffreddata lasciala per poco tempo a temperatura ambiente fino a che non arrivi alla temperatura di 17-18 gradi Centigradi. Se fai il pediluvio nei mesi estivi, metti per 30 secondi i piedi in ammollo. Poi li lasci fuori tre minuti e ripeti l’operazione cinque volte. Se la temperatura esterna non è elevata, copri i piedi con una coperta di lana tra un passaggio e l’altro.