La moringa è un albero indiano dalle grandi virtù terapeutiche: ricchissima di elementi na pianta che ci aiuta a vivere meglio. Tant’è vero che è stata ribattezzata la “pianta miracolosa”
La moringa oleifera, produce dei meravigliosi fiori bianchi, vestendo letteralmente alcuni viali indiani. Ma non solo: i suoi profumati fiori vengono anche indossati dalle donne del posto per rendersi più belle e attraenti. Il suo olio, inoltre, rende i loro capelli morbidi, setosi e nutriti in profondità.
Nel suo luogo d’origine la Moringa oleifera viene considerata un elisir di lunga vita. Non a caso è ricchissima di virtù salutari. Contiene tutti gli elementi indispensabili alla vita umana: vitamine, proteine e minerali. In particolare le sue foglie contengono elevate quantità di potassio: ben 3 volte rispetto alle banane. Ma anche la preziosa vitamina C non manca: ne contiene circa 9 volte di più delle arance.
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Dall’albero pendono dei curiosi elementi di colore verde che somigliano molto a zucchine. In realtà si tratta di baccelli commestibili, così come i fiori, le foglie e le radici. Queste ultime andrebbero consumate in quantità limitate a causa della presenza di un alcaloide chiamato pirochina, che si ritiene tossico per il sistema nervoso. La Moringa svolge un potente effetto antinfiammatorio, migliora il metabolismo e la digestione, regola il sistema ormonale. In più, pare potenzi le difese immunitarie rendendola un rimedio utile in caso di raffreddore, febbre e influenza. Alcuni studi ritengono che possa essere adoperata anche nei pazienti diabetici e nelle persone che soffrono di cefalee.
I baccelli, conosciuti anche con il nome di mazze da tamburo a causa della loro forma, sono ritenuti potenti afrodisiaci. Per sfruttarne i benefici si fanno bollire i baccelli e si estrae il frutto che si trova all’interno.
La Moringa può davvero essere adoperata in mille diversi modi. Le foglie, per esempio, possono essere assunte cotte in maniera simile ai nostri spinaci, oppure aggiunti a salse, minestre e zuppe. Purtroppo in Italia non abbiamo a disposizione la pianta fresca, ma possiamo utilizzare gli estratti in polvere da aggiungere nell’acqua calda o alle nostre pietanze. I semi hanno invece un sapore simile ai ceci e possono essere cucinati in maniera molto simile. Infine, i fiori possono essere aggiunti alle insalate.