Gambe e caviglie leggere con le erbe giuste
Erbe e fitoterapia

Gambe e caviglie leggere con le erbe giuste

Proteggiamo la circolazione dal grande caldo: con centella e karkadè in polvere o infuso rimuovi i ristagni profondi e riattivi la fluidità del sangue

Ti capita a volte già al risveglio di sentire le gambe rigide, pesanti, doloranti. La fatica ad alzarsi poco alla volta coinvolge tutto il corpo, le scarpe ti stanno strette e iniziare la giornata pare impossibile. Ti riprendi solo con una colazione ricca di zuccheri (brioche, biscotti), un cappuccino e un caffè doppio. Se ti rispecchi in questa situazione, devi sapere che all’origine delle gambe gonfie probabilmente c’è un rallentamento generale del metabolismo, dovuto ad abitudini errate (fumo, sedentarietà) oppure a una dieta carica di zuccheri, grassi o sale, che favorisce stipsi e ritenzione idrica. Il corpo in questo caso non elimina le tossine che si accumulano nei canali linfatici, nelle vene e nei capillari: così i liquidi interni diventano densi e viscosi, fluiscono con fatica e ristagnano nelle parti basse del corpo.

Ti serve una “svolta alimentare”

Cappuccio e brioche sono un vero “veleno” in questa situazione: se migliorano l’umore, abbattono però il metabolismo. Meglio una colazione a base di semi, sesamo e girasole rendono più fluida la circolazione perché incrementano l’emoglobina nel sangue, che trasporta l’ossigeno ai tessuti. Aggiungine un cucchiaio in uno yogurt naturale parzialmente scremato assieme a un cucchiaio di crusca (anti stipsi).

  • Sostituisci al caffè il tè verde e gusta sempre della frutta fresca non troppo dolce (in macedonia o come spremuta): ottimi i frutti rossi e l’anguria ricchi di antiossidanti specifici per le pareti dei vasi.
  • Durante gli altri pasti cerca di limitare le carni rosse (privilegia il pesce, anche 3-4 volte la settimana) e soprattutto elimina o riduci il sale e i cibi che lo contengono (salumi, salse, dadi da cucina) ma consuma a volontà le verdure fresche o appena scottate: spinaci, erbette, pomodori, zucchine, ravanelli, carote, finocchi e soprattutto il sedano, che apportano potassio, il minerale sgonfiante per eccellenza.
  • Infine evita o riduci gli alcolici e privilegia un’acqua minerale ricca di magnesio, che favorisce il drenaggio dei liquidi e sgonfia le gambe.

Centella asiatica, il miglior sgonfiante fitoterapico

Come rimedio di base contro le gambe gonfie per tutti i mesi estivi, ti consigliamo la centella asiatica: questa pianta della tradizione ayurvedica tonifica il connettivo a livello vascolare e migliora la microcircolazione periferica: si assume in compresse di estratto secco da 300 mg, una prima di colazione, pranzo e cena con un abbondante bicchiere di acqua.

Sostituisci alle bibite la bevanda di karcadè

Spesso al disturbo delle gambe gonfie si associano, in particolare nella stagione calda, problemi di sbalzi pressori; in questi casi è utilissimo l’infuso di karcadè che oltre a essere dissetante, stimola la diuresi e tonifica cuore e circolo, riducendo gli edemi. Per una tazza d’acqua metti in infusione uncucchiaino di corolle di karcadè; filtra e bevi l’infuso tiepido o freddo, anche dolcificandolo con un cucchiaino di miele.

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