Esistono estratti vegetali molto efficaci per contrastare e prevenire la debolezza osteoarticolare: scopri quali sono e come puoi utilizzarli al meglio
I reumatismi sono causati da processi infiammatori a livello osseo, articolare o del tessuto del connettivo e nel tempo possono diventare cronici. Ma in questa stagione i dolori d’origine infiammatoria sono aggravati dall’affaticamento circolatorio favorito dalla dieta ricca di grassi e zuccheri: i sostanziosi cibi autunnali, possono riempire sangue e linfa di tossine che l’organismo non riesce a smaltire e che si depositano nelle cartilagini, infiammandole. Per ridurre il dolore, per prima cosa bisogna depurare ossa e tessuto connettivo e poi intervenire con le erbe analgesiche.
Se in autunno i dolori reumatici sono frequenti, prendi l’abitudine di sostituire al tè normale quello di spirea ulmaria, erba dalle spiccate proprietà antireumatiche. Metti in infusione in 250 g circa di acqua bollente un cucchiaino di spirea (foglie essiccate). Servi l’infuso con un pizzico di menta piperita e, se si vuole, dolcificato con un cucchiaio di miele di tiglio, che ha una marcata azione calmante. La dose consigliata di due tazze al giorno anche per 2-3 mesi.
Per stimolare la circolazione e drenare le scorie acide più infiammanti, versa 4 gocce di olio essenziale di angelica nell’acqua della vasca da bagno. Occorre rimanere immersi nell’acqua con l’olio essenziale di angelica per circa 20 minuti, poi avvolgersi in un telo caldo rimanendo distesi per altri 15, in modo da favorire la sudorazione.
Quando il dolore reumatico ha ormai preso piede, due sono le piante da preferire per il loro effetto analgesico e sfiammante: lo zenzero e l’estratto di salice bianco.
Versa 4 gocce di olio essenziale di zenzero in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggia le zone infiammate con un leggero movimento circolare. In alternativa aggiungi alla miscela un po' di argilla in polvere, mescolando fino a ottenere una pastella da applicare sulla pelle e da ricoprire con una pezza di cotone. Tieni in posa 30-40 minuti e risciacqua con acqua tiepida.
Affidati al salice bianco, indicato in caso di dolori ossei e articolari acuti e cronici, soprattutto se all’infiammazione si abbina il gonfiore. Il salice bianco si assume sotto forma di estratto secco, una compressa da 40 mg 3 volte al giorno, per tre mesi. Esiste anche una formulazione in tintura madre, con effetto disintossicante: bevi 50 gocce diluite in un bicchiere d’acqua 2 volte al giorno, per tre mesi. L’assunzione va evitata in caso di insufficienza epatica e renale, in gravidanza e durante l’allattamento.
Oltre ai trattamenti per via orale, in caso di reumatismi è di sicura utilità un massaggio locale con l’olio essenziale di incenso: ottenuto dalla resina della Boswellia carteri, quest’olio migliora il microcircolo e fa riassorbire dolore e infiammazione. Diluisci 3-4 gocce di olio di incenso in un cucchiaino di olio di sesamo e massaggialo sulla parte dolente 2-3 volte al giorno.