Caldo o tiepido, profumato o naturale il rituale del bagno è rimasto sempre uguale fin dall'antichità, con lo stesso traguardo: il benessere
Afrodite nuotava nella spuma dell'Egeo, Cleopatra s'immergeva nel latte, Circe praticava la talassoterapia circondata dai suoi amanti, Lucrezia Borgia curava la sua bellezza con abluzioni profumate... Quello del bagno è, probabilmente, il rituale di bellezza e di salute più datato, praticato e personalizzato del pianeta. Ne è convinto anche il "naso" e profumiere Lorenzo Villoresi, che sul tema ha scritto un manuale (L'arte del bagno, Ed. Ponte alle Grazie) dove racconta degli antichi usi mistico-religiosi dei passaggi "per aquam" in occasione dei momenti cruciali della vita, dalla nascita alla crescita, dalla fertilità alla morte (basti pensare al rapporto che lega gli Indù con le acque sacre del Gange), ma spiega anche come sia possibile, oggi, trasformare il vecchio rito del bagno in un appuntamento quotidiano sinonimo di salute e di bellezza.
Prima di tutto, prendersi tempo
Un bagno frettoloso non serve a nulla: ritagliatevi almeno un'ora, la durata ideale per dedicarsi alla "cerimonia" di un bagno rigenerante. Quando farlo? Prima di cena o di coricarsi, per allentare le tensioni muscolari e preparare corpo e mente a un sonno ristoratore. Scegliete gli oli essenziali più adatti e, prima di immergervi, riscaldatevi frizionando il corpo con un guanto di crine
asciutto. Regolate la temperatura, ricordando che i bagni troppo caldi (oltre i 37°) tendono a rilassare i tessuti e ad abbassare la pressione. Venti minuti sono il tempo ideale di immersione consigliata, altri 10 dedicateli ad asciugare la pelle, senza strofinare. Infine avvolgetevi in una spugna calda e sdraiatevi per un quarto d'ora, in silenzio e a occhi chiusi.
Esistono poi bagni "diurni", da fare la mattina (sono immersioni veloci, da 10 minuti, per dare sprint a tutta la giornata) o il pomeriggio: sono questi i bagni autunnali da weekend che possono durare anche 30-40 minuti e servono come cura di bellezza, per coccolare la pelle e mitigare la malinconia tipica di questo momento dell'anno.
Mattutino: quando il bagno dà la giusta carica
Hai dormito male e ti aspetta una giornata da cardiopalma? Il mal di testa da stress è in agguato? Ritagliati 15 minuti la mattina per un bagno energizzante. Riempi la vasca di acqua tiepida e miscela gli oli essenziali di rosmarino (2 gocce), lavanda (2 gocce) e eucalipto (2 gocce), vere sferzate di energia. Ottimo anche il bagno con il solo olio essenziale di pino (8-10 gocce), portentoso come prevenzione contro le malattie da raffreddamento.
Efficaci bagni stimolanti possono essere preparati con gli infusi di erbe: si acquista in erboristeria un etto di crescione secco, lo si mescola con un cucchiaio di foglie di acrimonia, uno di radice di echinacea, uno di cannella e uno di sambuco; si mettono le erbe in un sacchetto di garza e lo si immerge nell'acqua calda 10 minuti prima del bagno.
Pomeridiano: addolcisce pelle e umore
Avete la pelle irritata, arrossata e screpolata dal freddo? Soffrite di eczemi e orticarie e di sudorazione notturna? Oppure siete tormentati da un cattivo umore persistente? Ci sono i bagni emollienti preparati con petali di rosa (una manciata, oppure 4-6 gocce di olio essenziale), amido di riso (un cucchiaio), farina di mandorle (un cucchiaio), fiori di sambuco (una manciata) e una scorza di limone. Si pone il tutto nel solito sacchetto di garza e si mette in "infusione" nell'acqua calda 10 minuti prima di immergersi.
Per un effetto decongestionante si consigliano i bagni ai semi di lino (100 g di semi e 100 g di radice di altea, da mettere nella busta di tessuto e poi in vasca), e - come antiprurito, riposante e decongestionante - è ideale il bagno all'aceto di mele: ne bastano due cucchiai nell'acqua calda. E anche la pelle risplenderà.
Serale: scioglie muscoli e stress
Ti senti teso come una corda di violino? Non riesci a rilassarti e temi di non riuscire a prendere sonno? Il tuo bagno rilassante sarà profumato al sandalo e all'olio di rosa (sciogli nell'acqua 3 o 4 gocce di ogni olio essenziale).
I bagni antistress si possono preparare anche con i fiori di camomilla (si fanno bollire per 10 minuti 50 g di fiori in un litro d'acqua, da aggiungere all'acqua del bagno), castagne d'India (seccate e polverizzate, si trovano in erboristeria; ne basta un etto, da inserire in un sacchetto di garza che userete durante il bagno per massaggiarvi), oppure di acacia: riempite una bustina di tessuto con 2 etti di fiori di acacia, 2 cucchiai di amido di riso, 2 cucchiai di crusca e 2 di bicarbonato. Bagnate il sacchetto sotto il getto d'acqua calda e usatelo come spugna.